cimitero chiusi di Paolo Scattoni
Sabato pomeriggio scorso, su chiusiblog, è stato pubblicato l’Ordine del Giorno del Consiglio comunale che si sarebbe tenuto 4 giorni dopo. In calce al post una mia nota sulla questione Tempio Crematorio che appariva all’ultimo punto. Subito una buon numero di contatti e di commenti. Da subito una lettura attenta misurabile con il tempio medio sulla specifica pagina. È subito chiaro che il tema interessa e molto. Segue un secondo post (mio) intitolato “Non se ne poteva parlare prima?” che sta avendo ancora una buona rispondenza. Dopo il Consiglio è stato pubblicato un terzo post quale commento ad un’intervista del Sindaco alla Nazione. Anch’esso sta avendo un buon flusso di contatti e commenti. Complessivamente siamo a circa 600 contatti ai tre post che per questo blog sono ottimi numeri.
dell’argomento la conoscenza diffusa sembra ancora molto carente. Il punto 10 all’Ordine del Giorno ha preso più di 2 ore e un quarto di dibattito. In realtà dibattito è una parola grossa perché di quel tempo il sindaco se n’è preso più dell’80%.
Alla fine la votazione ha visto a favore i 9 voti della maggioranza e contro i quattro dell’opposizione.
Dal dibattito su questo blog, però, sono emerse posizioni al di là di si e no secchi. In particolare molti hanno criticato la localizzazione imposta da un’impresa esterna, quella del cimitero di Chiusi Città che pone sicuramente problemi di impatto paesaggistico e di traffico in una parte del centro storico.
Un’area cimiteriale che questi problemi non le pone è quella di Montallese. Possiamo sicuramente discuterne qui. Su chiusiblog si può aprire una pagina dove depositare la documentazione. Intanto la voce “Tempio crematorio” è stata creata su chiusiaperta.it (http://www.chiusiaperta.it/index.php?title=Tempio_crematorio)
D’accordo con Luciano (Fiorani). Questi impianti hanno determinato in molte realtà comitati e movimenti contrari. Nel nostro caso, come giustamente sottolineato da molti, la costruzione presso il cimitero di Chiusi Città pone problemi insormontabili nei termini sottolineati da Luciano. Occorre probabilmente essere preparati anche ad un’azione politica e amministrativa.
A Montallese, se non sbaglio, ci abita il Sindaco.
Il documento diffuso dai gruppi di maggioranza mi sembra francamente poca cosa. Oltre alle affermazioni generiche note a tutti (tendenza in aumento per le cremazioni, bacino d’utenza…) conferma però il dato centrale della questione: ubicazione e dimensioni dell’impianto di cremazione.
Prima di affrontare altre questioni (inquinamento, traffico, utili economici per il comune…) è da chiarire questo aspetto. E secondo me la localizzazione scelta non è assolutamente accettabile. Troppo fragile dal punto di vista idrogeologico e soggetta, giustamente, a vincolo paesaggistico, quell’area.
Insomma se questo impianto, verso cui non ho alcuna pregiudiziale contrarietà, proprio s’ha da fare a Chiusi e deve essere accanto ad un cimitero, penso che la soluzione Montallese sia decisamente più ragionevole.
Se ne può discutere o la decisione è già irrevocabile?
Se non se ne può discutere è chiaro che bisognerà provare a impedirne la realizzazione con tutti i modi che norme e leggi consentono.
Avevo appena pubblicato questo post, quando mi è arrivata la segnalazione dal Corriere Pievese della pubblicazione di un comunicato dei gruppi di maggioranza:
http://www.corrierepievese.it/chiusi-i-gruppi-di-maggioranza-sul-progetto-di-tempio-crematorio/
Un contributo che può sicuramente contribuire al dibattito. La localizzazione non viene discussa.