di Paolo Scattoni
Dei danni causati dalla forzatura imposta a Chiusi di votare per il rinnovo delle cariche del PD senza attendere le 72 ore decise in attesa del risultato di un ricorso, abbiamo già parlato. Dopo il “rivoto” di lunedì possiamo dire che non tutto il male viene per nuocere. Infatti i nuovi risultati mostrano spostamenti significativi anche se marginali. Nel circolo di Chiusi Scalo i voti per Valenti sono passati da quattro ad otto. Raffaella Senesi ha ottenuto due voti rispetto allo zero del voto precedenti. La tendenza è la stessa in tutti i circoli. Così, ad esempio, a Montevenere, Valenti ha ottenuto più voti del candidato renziano Bernazzi. Questi movimenti significativi a Chiusi non sposteranno quelli provinciali. Il ballottaggio rimane fra Bernazzi e Valenti, quest’ultimo inaspettatamente con un buon numero di delegati in più. Si sta profilando, però, una novità: la rinuncia di Bernazzi e quindi Valenti, che si rifà alla sinistra del partito, segretario. Sarebbe un risultato clamoroso, in una provincia considerata di stretta osservanza renziana.