di Michele Sacco segretario associazione InnovazioneLocale
Se pur con un po’ di ritardo, anche quest’anno si ripete il corso di introduzione al microcontrollore Arduino. Domani 4 novembre si terrà la prima delle quattro sessioni, organizzate dall’associazione InnovaszioneLocale in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Valdichiana.
Dal 2014 i primi tre corsi hanno permesso di mettere progressivamente a punto miglioramenti. Anche per quest’anno ci sono novità. Prima di tutto le 10/12 ore di corso si terranno in quattro incontri invece di sei. Sono stati rinnovati i video a supporto. Sono stati migliorati i testi e introdotti nuovi contenuti. Francesco Storelli ha prestato la sua voce per una registrazione più sicura e pulita.
Ora l’Associazione possiede un piccolo capitale che potrà permettere, se necessario, di ripetere i corsi con minore sforzo. L’introduzione del metodo Kahoot! Per il controllo in aula del grado di acquisizione dei contenuti è un po’ in ritardo, ma arriverà.
Solo molto recentemente abbiamo saputo che presso la scuola media si sta tenendo un corso indirizzato agli studenti più piccoli. Ci fa piacere e auguriamo all’iniziativa il massimo successo. Sarà per noi un vantaggio per la formazione indirizzata a forme più articolate di scienza di cittadinanza.
Quest’anno il corso di InnovazioneLocale sarà seguito da un progetto sul monitoraggio della qualità dell’aria che sarà nostra cura diffondere tempestivamente.
I punti sollevati in questo dibattito da Enrico (Lucioli) e Carlo (Giulietti) sono interessanti e meriterebbero qualche approfondimento.
Quello che sottolinea Enrico è sicuramente vero: occorre creare un “ambiente”. Il fatto che oggi ci sia un corso anche alle scuole medie è sicuramente positivo. Ilfatto che nasca dall’iniziativa “primogenita” di Laboratoria Ambiente non può far che piacere a chi l’ha inizialmente intuita e ai tanti che ci hanno lavorato.
Per il futuro non è questione di annunci. C’è bisogno di “creare” un ambiente che faciliti la transizione ad una nuova rivoluzione industriale anche a livello locale. In questo lo sviluppo della cosiddetta “scienza di cittadinanza” è fondamentale. Così come è fondamentale lo scambio di esperienze e conoscenze. Su questo l’associazione InnovazioneLocale cerca di fare la sua parte.
Quello che dice Enrico è vero, forse sarebbe meglio parlare di più di queste cose nell’interesse della scuola, ma, secondo me, questo ci avvicinerebbe alla politica degli annunci, delle inaugurazioni, dei trionfalismi, della quale sorridiamo spesso, è bene che i nostri ragazzi capiscano che non tutto nella vita si deve fare per apparire.
Anzi, qualche volta mi è parso già di uscire dai limiti, meglio comunque non esagerare.
Quello di oggi, pur tra vari inconvenienti, è stato un incontro positivo, tra i partecipanti insegnanti, studenti universitari, bancari, operai, professionisti, giovanissimi e anziani, tutti accomunati dalla curiosità di scoprire qualcosa di più su questo fenomenale microcontrollore Arduino.
Tra i banchi di chi ascoltava la “lezione” anche i due ragazzi che, una volta a settimana, diventano a loro volta “docenti” nei confronti dei loro colleghi della scuola media e questo è stato un bell’esempio di modestia. I due pur ormai esperti sanno, evidentemente, che c’è sempre qualcosa da imparare…
Grazie Enrico, vieni a trovarci qualche volta!!!
La lezione di oggi è andata alla grande. Il corso dopo tre anni sta prendendo forma molto bene. I video funzionano, il metodo della classe capovolta anche.
Quest’anno il piccolo finanziamento dell’Autorità per la Partecipazione dovrebbe permetterci di portare avanti progetti sulla qualità dell’aria che potrebbe essere offerto anche ad altri contesti.
Le notizie saranno fornite sia qui che nel sito di InnovazioneLocale (innovazionelocale.it). Tutti sono i benvenuti.
Buongiorno, mi permetto di fare i migliori auspici ed auguri di buon lavoro ad Innovazione locale ed a tutti i suoi componenti, complimentandomi per l’impegno profuso, i quali, nonostante il sorgere di qualche “problema” che preferisco omettere, sono riusciti ancora una volta ad organizzare questa importantissima iniziativa alla quale hanno aderito con entusiasmo, memori dei positivi riscontri avuti con le edizioni precedenti, anche i miei figli che frequentano la V MAT e la II GRA dell’Istituto Einaudi – Marconi.
All’uopo, in relazione al corso che si sta tenendo presso la Scuola Media, esattamente il lunedì durante i rientri pomeridiani, confermo che ciò è stato possibile grazie all’interessamento della Prof,sa Lucia Moretti, la quale ha frequentato il corso nelle precedenti edizioni, e ad illustrare tali nozioni sono stati chiamati due studenti della V MAT che ben contenti hanno dato la loro piena disponibilità.
Mi permetto di asserire che questo non è che l’ennesima nota positiva insieme a tante altre (menzione ed intervento presso la Regione Toscana, premi e riconoscimenti avuti da alunni od ex per i progetti eseguiti, progetto per la costituzione di una coop etc…) che credo sia opportuno menzionarle e divulgarle anziché farle preferibilmente passarle in secondo piano come semplici e spicciole notizie ordinarie.
Con la speranza e l’augurio che ciò sia per i ragazzi essere di ottimo auspicio per un futuro positivo e foriero di successi, cordialmente.
Enrico Lucioli
Sono passati tre anni e alcune decine di persone hanno frequentato i corsi Arduino. Nel frattempo si è diffusa una nuova cultura della tecnologia. Parlare di indistria4.0 era come parlare di un territorio sconosciuto. Oggi qualcosa di più si sa. Vale la pena continuare, anche se è faticoso.