Si scrive ACEA si legge Babbo Natale

ex centro carnidi Luciano Fiorani

Stasera, per acciacchi vari, non ho potuto assistere alla seduta del Consiglio Comunale in cui si è discusso, tra l’altro, dell’acquisizione da parte di Acea Ambiente del terreno dell’ex Centro carni, per cui ho seguito la diretta streaming.

Un servizio che, dopo anni di richieste, è entrato finalmente in funzione anche nel nostro comune. E’ uno strumento utilissimo, come nel mio caso, perchè consente al cittadino impossibilitato a muoversi di seguire, da casa e in diretta, la discussione sulle vicende della nostra città.

Come al solito invece l’audio è stato di pessima qualità. Mi è stato consigliato di non limitarmi alla solita incazzatura ma di segnalare il malfunzionamento.

Benissimo.

Lo faccio qui e lo farò presente al sindaco, con lettera protocollata.

Quello che però continuo a chiedemi è come faccia l’ultimo dei comuni scalcagnati ad avere registrazioni delle sedute consiliari decisamente migliori delle nostre, visto che a noi chiusini non deve insegnare niente nessuno.

Nel merito della questione, tra un gracchiare e l’altro questo è quello che ho potuto capire:

secondo il sindaco Acea Ambiente acquisirebbe l’area per 2,5 milioni di euro (da qui la necessità della variazione in bilancio), in più si accollerebbe lavori di messa in sicurezza idraulica per circa 1,5 milioni.

Sempre secondo il sindaco, Acea rileverebbe l’attuale depuratore gestito da Bioecologia dismettendo l’attività di trattamento di fanghi e percolati per mantenerne il funzionamento solo per “ripulire” gli scarichi fognari di una parte di Chiusi scalo (quella che va da via Mameli verso le Biffe).

Non ha fatto cifre ma è presumibile che qualche euro dovrà sganciarlo per acquistare il depuratore di Bioecologia.

Le attività che l’azienda romana intenderebbe svolgere a Chiusi sarebbero conformi alle indicazioni dell’ultimo Piano Operativo: Direzionale (uffici), Commerciale (vendita di suoi prodotti) e Produttiva (depurazione delle acque per una parte dello scalo).

I posti di lavoro sarebbero una ventina. Compresi gli attuali dipendenti dell’impianto di Bioecologia?

In ogni caso mi pare che si parli di un investimento di svariati milioni di euro (circa 5) per metter su qualche ufficio, vendere i prodotti Acea e ripulire le acque di metà dello scalo (a gratis?).

Ho capito male, a causa del pessimo audio della diretta, o è proprio questo che ha raccontato il sindaco?

Perchè, se fosse così, a me pare tanto l’arrivo di Babbo Natale che viene a liberarci dalle puzze, a portare qualche posto di lavoro e a mettere in sicurezza idraulica un pezzo del nostro territorio.

E allora, almeno facciamogli trovare un po’ d’arboscelli freschi per le renne.

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7 risposte a Si scrive ACEA si legge Babbo Natale

  1. pscattoni scrive:

    Mi associo alla richiesta di Romano (Romanini). Io ho provato a chiedere l’accesso agli atti. Vedremo come risponderanno e poi deciderò il da farsi.

  2. romano romanini scrive:

    Ben al di là dei tortuosi sentieri burocratici sta il fatto che i nomi dei commissari sono pubblici e chiedere che spieghino le ragioni della segretezza sia un atto politico la cui risposta (qualunque essa sia) permetterebbe di disvelare (se ci sono) i paraventi tecnico-burocratici dietro cui spesso si nascondono le decisioni politiche.
    Signori commissari: perché avete esaminato in forma riservata l’offerta tecnica?
    Trasparenza trasparenza trasparenza … perché non sia solo una parola.
    Qualcun’altro è disposto a sottoscrive la mia domanda?

  3. pscattoni scrive:

    Sono ovviamente d’accordo. Sappiamo purtroppo che ci sono ostacli grazie ai quali la macchina amministrativa riesce a mantenere riservati certi documenti. C’è la Convenzione di Arhus, sottoscritta anche dall’Italia, che secondo me dice il contrario. Ma non vale, nella pubblica amministrazione sono i più forti a prevalere.

  4. luciano fiorani scrive:

    Quei fogli devono essere resi pubblici. Non è un segreto di stato ma una gara pubblica di acquisto.

  5. Romano Romanini scrive:

    Trasparenza: L’offerta tecnica è stata secretata dalla commissione di esame delle offerte. La dizione ufficiale è “esame in forma riservata dell’offerta tecnica” sia nel primo che nel secondo verbale relativi alle riunioni in cui la commissione ha esaminato l’offerta di ACEA. In sostanza al momento nessuno ha la possibilità di sapere cosa effettivamente vuole farci ACEA sui terreni dell’ex frigomacello. Cosa c’è di così sconvolgente nel progetto di ACEA che i cittadini non devono conoscere?

  6. Rossella Manfridi scrive:

    La Themis & Metis, intervenendo al Forum Risk Management , ha rappresentato al pubblico, il prepotente nesso che intercorre fra ambiente, salute e corruzione.
    Un invito alla lettura https://www.themisemetis.com/comunicazione/guidoconti-renzi-corruzione-ambiente/1329/
    da cui emerge la necessità di trasparenza e chiarezza della pubblica iniziativa.

  7. pscattoni scrive:

    Io c’ero, ma l’impressione è stata la stessa. Per quanto riguarda le intenzioni dell’ACEA forse le si potrebbe conoscere attraverso la relazione tecnica depositata insieme ai documenti per la partecipazione al bando e citata nel primo verbale della commissione chiamata a valutare. Sulla base di quel documento la valutazione è stata negativa. Pochi giorni dopo è stata inviata un’integrazione e allora la valutazione è stata positiva. Questa mattina ho fatto richiesta i accesso a questi due atti.
    Comunque Luciano (Fiorani) fai bene a dare cibo per energizzare le renne. Devono andare veloci. Ti invito a controllare le date. Non mi si venga a dire che la Pubblica Amministrazione è lenta!!!

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