di Fosco Taccini
Il rapporto del World Economic Forum sul futuro dell’occupazione individua come qualità più preziose del XXI secolo tre cose: il pensiero critico, la capacità di risolvere problemi e la creatività. Tutti questi elementi, insieme a una spinta innovativa, sono contenuti nel nuovo progetto denominato Air SelfControl. Proprio in questi giorni è stato attivato il sito web di riferimento – definito stanza – sul portale di OpenToscana raggiungibile mediante il link: http://open.toscana.it/web/airselfcontrol/home . Infatti, tutto il percorso rientra nei processi partecipativi finanziati dall’Autorità per la garanzia e la partecipazione della Regione Toscana.
È possibile considerare questo spazio come un’opportunità alla portata di tutti, che l’era digitale ci offre per realizzare discussioni interessanti. Molti sostengono che le persone non sono più interessate agli altri, che l’”Io” domina il nostro modo di pensare e di comunicare. Ma, l’innovazione rappresenta un modo nuovo di fare le cose capace di generare un cambiamento positivo diffuso. Nondimeno, quello che serve maggiormente nello scenario attuale sono competenze nuove, che consentono di migliorare ogni aspetto della nostra vita. Le competenze, logicamente, si devono adattare al mondo contemporaneo: sapersi adattare conduce a modi nuovi e creativi di affrontare problemi reali o potenziali. Certamente, la creatività richiede impegno. Impegno costante per migliorare sotto ogni aspetto.
Non tutti possono essere inventori, ma ciascuno di noi può diventare un innovatore: sfruttando proprio il potere creativo diffuso per progettare e realizzare soluzioni a livello locale. Infatti, se è possibile costruirci autonomamente la tecnologia (utilizzando strumentazione a basso costo come il microcontrollore Arduino), questa diventa poi strumentale a obiettivi pratici. Tenendo presente che Internet negli ultimi anni ha rimodellato molti ambiti della nostra vita: i modi in cui lavoriamo, comunichiamo, ci spostiamo o ci divertiamo. Pensiamo allora – con uno sguardo anche a quello che viene definito l’Internet delle Cose (la Rete che compenetra lo spazio tangibile) – all’opportunità data dai nuovi modelli di partecipazione che collegano mondo digitale e fisico. Infatti, ognuno di noi può essere coinvolto e stimolato a diventare, in base alle proprie conoscenze e ai propri mezzi, un protagonista del miglioramento del luogo in cui viviamo (lavoriamo, studiamo, rilassiamo, etc.).
Quindi, proprio per questo, invito tutti a partecipare in modo attivo alle attività proposte nella stanza del progetto Air SelfControl.
Niall Ferguson, nel suo ultimo volume, scrive che «l’uomo è nato per fare rete». Quindi, la nuova stanza sarà sempre più interconnessa e, magari, potrà fornire qualche utile contributo all’imprese e attività generate dalla IV rivoluzione industriale.
Molto presto, vi aggiornerò sulla nuova sezione della stanza in inglese e su molte altre novità…
Siamo da qualche anno abituati a masticare queste cose, anche in assenza di risorse. Oggi fonalmente c’è un piccolo finanziamento, che ptrebbe consentire di porre le basi per un salto di qualità. Giovani che imparano e si esprimono con strumenti a basso costo oggi ma che soltanto pochoi anni fa difficilmente si sarebbero potiti permettere. Queste competenze maturate per interesse personale si potrebbero poi grasformare in lavoro. Inizia quindi una nuova avventura e tutti soo oinvitati a partecipare.