21 dicembre 2017 (giovedì) ore 19
Nella seduta saranno trattati i seguenti argomenti:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta consiliare del 17/11/2017
2. Comunicazioni del Sindaco
3. Interrogazioni e interpellanze dei Consiglieri
4. Svolgimento in forma associata delle funzioni i segreteria comunale fra i Comunidi Chiusi e di San Quirico d’Orcia- Scema di convenzione – Approvazione.
5. D.Lgs 14/3/2011, n° 23e – Regolamento dell’imposta di soggiorno – Modificazioni.
6. Legge 27/12/2013, n° 147 – Imposta Unica Comunale (IUC) – Componente tassa sui rifiuti (TARI) – Conferma in via provvisoria per l’anno 2018 del Piano Economico Finanziario, dei coefficienti di cui al coefficienti di cui al DPR n° 158/97 e tariffe in vigore per l’anno 2017.
7. Dlgs. 14/3/2011, , n° 23 e D.L. 6/12/2011, n° 201 – Imposta Unica Comunale (IUC) – Imposta municipale propria (IMU) – Determinazione delle aliquote e delle detrazioni anno 2018.
8. Convenzione per il coordinamento della rete documentaria senese REDOS- Approvazione ed adesione.
Inoltre il 16 dicembre è stato aggiunto il seguente punto:
– CONVENZIONE, AI SENSI DEGLI ARTT. 23 E 24 DELLA LEGGE REGIONALE N. 65/2014, PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL PIANO STRUTTURALE INTERCOMUNALE CON L’UNIONE DEI COMUNI DELLA VALDICHIANA SENESE – APPROVAZIONE
Neppure io ho alcuna pregiudiziale al Piano Strutturale Intercomunale. E raccolgo il tuo richiamo ad Adriano Olivetti per sottolineare che operazioni del genere hanno bisogno di una visione e un disegno strategico chiaro, approfondito, verificato e da ultimo ma non ultimo: trasparente. Che significa senz’altro pubblico, partecipato e tracciato (sopratutto le decisioni). Nel nostro caso nulla di tutto ciò a fronte di costi rilevantissimi che oggi, i comuni che approveranno, si impegnano a sostenere.
Giusta la sottolineatura Romano (Romanini) che con il tuo contributo su chiusiaperta.it hai dimostrato che il piano strutturale di Chiusi se non il dettato contraddice sicuramente lo spirito della legge regionale 65 del 2015.
Personalmente sono d’accordo alla possibilità di coordinare l’attività urbanistica su ambiti più vasti rispetto a quello del piccolo comune. Il tema del “comprensorio” per noi urbanistica risale ad Adriano Olivetti. Ci possiamo riteornare. La delibera che verrà portata ad approvazione nella seduta di Consiglio di oggi sembra rispondere più alla necessità di avere risorse dalla Regione che al pensiero olivettiano!!!
Ricordo anche che il meccanismo di approvazione delpiano strutturale esteso a tutti i comuni dell’Unione ricorda molto quello dell’approvazione del Piano Regolatore Generale Intercomunale, già previsto dalla 1150 del 1942, che non ha avuto molto seguito perché l’approvazione del piano è possibile soltanto dopo l’approvazione di ciascun Comune, cosa che assai difficilmente si verifica.
PianoStrutturaleIntercomunale?????????!!!!????? Ma non abbiamo già il primo e più bel Piano Strutturale di tutta la Regione Toscana?? e adesso, dopo averci speso un bel po’ di quattrini che facciamo? Ma che diamine andiamo OLTRE!!! Uno nuovo di zecca che rottama quello attuale (anche se ha solo 6 anni) così da spalancarci i più radiosi orizzonti di sviluppo e benessere. Perché è evidente a tutti che Chiusi, Sinalunga, Torrita, Pienza, Trequanda (tanto per fare degli esempi) hanno tantissime cose in comune ed è senz’altro un bene che si vada verso un Piano Strutturale unico. Certo, a noi poveri mortali sfugge la ratio di cotanto disegno, ma non dobbiamo preoccuparci perché c’è chi pensa a noi con amorevole cura e preoccupazione. Tuttavia, ogni tanto, farebbe piacere conoscere gli arcani percorsi e i superiori “perché” di queste decisioni. Se non altro per ringraziare tempestivamente chi si prende cura di noi con tanta solerzia. E ciò anche se dovremo spendere altre (delle poche) risorse disponibili. Perché di tutti possibili futuri l’unico per ora certo è che senz’altro spenderemo ancora diversi soldini senza sapere il perché.
Solita convocazione ad ora comoda. La seduta potrebbe richiedere il panino dato che i punti all’OdG sono solo 9.