Ieri sabato 31 marzo ricevuto da Romano Romanini: riguarda la risposta del governatore Rossi alla lettere inviata dal Comitato sul carbonizzatore del 10 marzo (https://www.chiusiblog.it/?p=34100) riportata qui sotto.
Immagino che questa lettera sarà oggetto di discussione, almeno si spera, sul blog.
Cioè la risposta del Governatore della Regione Toscana in sostanza si può sintetizzare in : arrangiatevi con il comune!
x Carlo Sacco. La politica è questo: lavorare insieme. Ognuno poi si regola come ritiene più opportuno.
X Paolo Scattoni.Stante tale necessità di coinvolgimento con la quale si evidenzia di coinvolgere amministratori e cittadini dei comuni interessati, personalmente sono abbastanza scettico che nonostante i comitati formatisi,soprattutto la gente comune si coinvolga anche se si tratti di parlare di quale possa essere il futuro della loro qualità di vita.La gente per costume ormai invalso da tempo reagisce solo quando il danno diretto si produce.Allora se viene toccata personalmente e da vicino reagisce anche in modo inconsueto,violento e spesso anche anarcoide.E su questo si basa in gran parte la forza delle istituzioni poichè a rompere tale fronte non sembra volerci proprio tanta fatica, tranne alcune volte che per caratteristiche intrinseche ai problemi la stessa gente abbia reagito in modo produttivo.Come ho già detto altre volte occorre guardarsi bene dai compagni di viaggio perchè il posto a sedere nel viaggio di ritorno al proprio pollaio fatto in tutta fretta, è spesso assicurato senza nemmeno una volta essersi frugate le tasche per il biglietto perchè il treno è gratis.Anzi fra il restare ed il rimanere e cioè fra il mettersi contro oppure l’accettazione di quanto si proclami si crea sempre dipiù un area di offuscamento delle istanze emessa da chi abbia bisogno della nebbia per prevalere e per mostrare sicurezza di portare a termine gli eventi preordinati senza tanti scossoni.Rientra in una questione di tattica politica.
Questo era un passaggio necessario. Il governatore afferma in sostanza che non è la Regione l’interlocutore, ma il comune di Chiusi. Su questo evidentemente occorre aprire un dibattito perché le domande sono molte.
A questo punto è però necessariocominicare a coinvolgere gli esperti sia per quanto riguarda le caratteritiche dell’impianto, ma anche e soprattutto di esperti specializzati in diritto ambientale.
È anche necessario coinvolgere cittadini e amministratori degli altri comuni più direttamente interessati come Centona e Città delle Pieve.