di Teodor Ariton e Michele Sacco, Associazione InnovazioneLocale
Venerdì scorso si è svolta la seconda sessione del laboratorio di montaggio delle centraline per la misurazione della qualità dell’aria. In questa seconda fase sono montate le 10 centraline che dovevano essere messe a punto. Come noto le prime cinque misurano la concentrazione di biossido di carbonio (CO2) nell’aula scolastica. Oltre una certa soglia infatti un’eccessiva concentrazione influenza il rendimento di studenti e docenti. Le altre 5 centraline misurano invece la concentrazione di polveri sottili in atmosfera.
Dopo questa fase è prevista una terza sessione separata per i due tipi. Ci sarà una sessione per la installazione a scuola. Gli studenti che hanno seguito il corso si sono detti disponibili per il monitoraggio del funzionamento delle centraline. L’ultima sessione riguarderà l’installazione delle cinque per il monitoraggio delle polveri sottili presso abitazioni private o imprese.
A questo punto il progetto Air Selfcontrol, basato sul lavoro volontario di alcuno e sul sostegno dell’Autorità per la Garanzia e Promozione della Partecipazione della Regione Toscana, entrerà nella sua ultima fase, quella della diffusione dei risultati. Sarà la cittadinanza a stabilire se continuare o meno nel percorso di questo progetto.
Intanto cercheremo di stabilire contatti con esperienze simili di cui daremo conto appena possibile.
Concordo con te Luca (Scaramelli). Aggiungo che i giovani insegnati sono anche giovani amministratori di un’associazione come InnovazioneLocale.
Sto partecipando al corso, una bella esperienza a livello personale, ma soprattutto è interessante vedere l’impegno di giovani studenti e giovani e preparati insegnanti. Un percorso dalle potenzialità enormi.