di Paolo Scattoni
Gli sviluppi, o meglio la loro assenza, della Fondazione Orizzonti, fa pensare a un atteggiamento “parrocchiale” di forze politiche, gruppi e associazioni. Ognuno pensa per sé, cerca la visibilità, ma non il confronto. Premetto subito che non mi riferisco a chiusiblog. Si rifugge da “qualsiasi arena” dove potersi confrontare alla pari, come si suo dire “senza filtri”. Per quanto riguarda la trasparenza si delinea un quadroi che sembra andare contro la legge e i regolamenti che dovrebbero caratterizzare la gestione di una partecipata del Comune (al 100%) come la Fondazione Orizzonti. Tutto quello che scrivo qui può essere contestato come inesistente, in quanto le informazioni che ho cercato esistono, ma non sono riuscito a trovarle. Basta che qalcuno lo segnali e tutto sarà chiarito.
Per le società partecipate la normativa prevede che ci debba essee un bilancio di previsione sin da inizio anno. Se ne può motivare un possibile rinvio che non può però andare oltre il 30 aprile. Soltanto per questo periodo si può avere una gestione straordinria.
Può essere che chi scrive non abbia saputo trovare questo documento nel sito della Fondazione, settore amministrazione trasparente (http://www.fondazioneorizzonti.it/). Se qualcuno ci indica dove trovarlo possiamo passare al passaggio successivo: un giudizio su quanto programmato.
Possibile che non ci sia fra i cosiddetti portatori di interesse la volontà di discutere? Possibile che non ci sia una volontà di discutere quanto è stato fatto nl 2017, esaminandoil bilancio consuntivo che doveva essere preparato entro aprile. I revisori hanno preparato una relazione? È possibile conoscerla e discuterla? A me pare un argomento degno di dibattito, ognuno con le proprie idee e giudizi.
Decidiamo dove discuterne, ma discutiamoli.