da Bonella Martinozzi con gentile richiesta di pubblicazione
Il Consiglio comunale di Chiusi riunitosi nella seduta del 23 maggio ha approvato all’unanimità una mozione in cui si chiede la risoluzione del contratto con Sei Toscana.
La mozione protocollata in data 11/05 dal Movimento 5stelle e’ stata accolta con interesse sia da parte della maggioranza che dal gruppo Possiamo dando vita ad un confronto tra le parti che dopo una breve consultazione hanno deciso di modificarla, redigendo una versione condivisa da tutte le forze politiche e maggiormente aderente alla realtà territoriale .
E’ il primo Comune della provincia di Siena che prende questa decisione. Significativo è il fatto che sia le opposizioni (5Stelle e Possiamo) che la maggioranza (PD -PSI) abbiano concordemente convenuto che, anche alla luce dei fatti (scandalo del sistema rifuti con arresti e rinvii a giudizio), sia giunta l’ora di dare un taglio ad una situazione non più sostenibile.
La mozione nasce da un approfondimento del tema sulla gestione integrata dei rifiuti in ATO Sud, svolta da un gruppo di lavoro pentastellato.
É infatti possibile chiedere la risoluzione del contratto senza dover pagare nessuna penale.
Il sindaco di Chiusi, Bettollini, ha dichiarato, sia al momento della discussione che in quello del voto, la disponibilità e l’impegno a condurre questa battaglia nell’assemblea Ato (in cui sono rappresentati tutti i comuni) a nome di tutto il Consiglio Comunale
Per i 5Stelle è un altro importante successo nel quasi decennale sforzo volto a scardinare il “sistema rifiuti”.
A Chiusi, la prima mozione del Movimento sull’argomento fu presentata dalla lista civica La Primavera. Una volta eletti i pentastellati hanno presentato altre mozioni su questo tema che sono sempre state respinte.
Finalmente la svolta è arrivata!
D’altra parte continuare a sostenere un sistema inefficiente che, come viene ricordato nella mozione, scarica sui cittadini costi difficilmente giustificabili finiti all’attenzione della magistratura e dell’anticorruzione di Cantone era diventato davvero imbarazzante. Confidiamo che alla luce dei fatti la maggioranza dei sindaci che fanno parte dell’assemblea ATO Sud votino a favore della risoluzione del contratto.
Consiglio di leggere su Primapaginachiusi.it al post dal titolo ”Rifiuti: Chiusi esce dal coro….” l’intervento di Romano Romanini netto e conciso e secondo me fortemente ”politico” che fornisce una risposta anche a questo Post.Perchè le considerazioni di natura politica è bene che si facciano.Senza quelle ci sono i fatti,magari aridi nel loro dispiegamento, ma le ragioni di tali fatti esistono.Senza sviscerarne le ragioni tutto rimane com’è, e spesso si può riproporre la stessa situazione anche per il futuro.