di Paolo Scattoni
Andando sulla pagina “amministrazione trasparente” della Fondazione Orizzonti troviamo l’ultimo verbale del consiglio di amministrazione datato 2 agosto 2017 (sic!!!)
Il verbale riguarda uno stringato ordine del giorno. Sulle future iniziative si legge:
“Per quanto concerne le attività in corso quali Lars Rock Fest- Diaframmi no stop- Festival Orizzonti, rinvia la discussione ad altra data quando si avrà un quadro più preciso delle risultanze contabili delle manifestazioni.”
Bene, sono passati 10 mesi e dove sono queste risultanze? Intanto però la stsmpa locale online, non smentita, da tempo ci ha annunciato la partecipazione al Lars Rock Festival 2018 di un famoso gruppo canadese. Allora le risultanze contabili ci sono. Ma dove sono?
Debbo riconoscere che la politica di Bettollini deve essere rivalutata, perché se avesse vinto le elezioni comunali uno dei due gruppi di minoranza oggi in Consiglio, sarebbe andata peggio. Se non sono capaci di fare un paio di interrogazioni figuriamoci averli avuti al governo della città.
Infatti la prossima volta c’andranno quelli bravi a scrivere i commenti.
Ho provato a scrivere questo commento restando comodo nel divano, ma non ci sono riuscito. D’altra parte cerco di correggere la mia memoria corta con questo blog, che registra e commenta i fatti per quanto possibile. Non trovo tutti questi interventi dei consiglieri sui BILANCI di Orizzonti negli ultimi 10 mesi. Capisco che l’attività di consigliere non è poca cosa. In tempi remoti (1994-1998) sono stato consigliere anch’io. Anche per me c’era una famiglia e tante cose da fare. Credo però di aver fatto qualcosa con l’aiuto di alcuni che hanno dato una mano. D’altra parte fare il consigliere di solito non lo prescrive il dottore.
Memoria corta, cortissima, invece di scrivere articoli a mio avviso inutili basterebbe andare a rivedere qualche consiglio comunale, più volte quando in discussione c’erano questioni legate alla fondazione ho posto la questione delle responsabilità di chi amministrava negli anni in cui si è creato il “buco” di bilancio, l’ho fatto anche nell’ultimo consiglio comunale. Se poi i cittadini di Chiusi, nonostante le chiare responsabilità hanno riaffidato due anni fa la guida del comune a queste persone non è certo colpa delle opposizioni, è la democrazia, se è questo che i cittadini vogliono e preferiscono applaudire sui social per qualche comparsata e non si interessano a fondo delle questioni importanti io non posso farci niente, più che dedicare molto del mio tempo libero all’impegno in consiglio comunale non posso fare. Questo non per autoassolvermi o per dire che non si può fare meglio, però serve più rispetto verso le persone. Lo dico anche a chi pensa di risolvere le cose scrivendo un commento, a fare quello siamo tutti bravi ma non cambia le cose di una virgola, per provare a costruire qualcosa c’è tutto il resto, il tempo tolto alla famiglia, le serate d’inverno uscendo da casa per riunirsi e preparare i consigli comunali mentre chi al calduccio nel divano si giarda la partita o un filmetto e magari il giorno dopo ti fa le pulci. A dire che le cose non vanno siamo tutti capaci, poi però se si vuole che le cose cambino bisogna metterci la faccia e sporcarsi le…
Luciano se non ritengono opportuno fare una domandina dopo mesi e mesi che cosa vuoi sperare sul resto. Ormai siamo rimasti in pochi a fare domande senza risposta su orizzonti, palapania, ambiente……. Quando Bettollini afferma in consiglio che tutto il problema finanziario della Fondazione dipenderebbe da quanto avvenuto nel 2014 sarebbe da chiedere chi fosse l’assessore al bilancio all’epoca. Invece tutto passa in cavalleria.
“…perché se avesse vinto le elezioni comunali uno dei due gruppi di minoranza oggi in Consiglio, sarebbe andata peggio”.
Opinione che non condivido.
Sul fatto che tutta la vicenda Fondazione Orizzonti continui ad essere nascosta ai più, sono invece d’accordo.
Si Roberto, il riferimento è quello.
…..il problema è proprio quello, pietro male e paolo peggio!