di Paolo Scattoni
Ieri si è tenuta un a riunione del comitato ARIA (Azione per il RIspetto dell’ambinete). Francesco Poggioni, il giovane presidente, ha aperto la prima seduta, con una comprensibile titubanza. La discussione è andata bene. Molto ha aiutato la presenza di alcuni soci de “Il riccio”, soci anche del nuovo comitato, che hanno messo a disposizione la loro esperienza.
Sono state prese alcune decisioni. Intanto, dopo la formalizzazione, si dovrà procedere alla comunicazione della propri esistenza al Comune di Chiusi e alla Regione Toscana. Sulla falsariga della tanto discussa richiesta di essere informati e coinvolti, secondo procedura di legge, su quanto accadrà in relazione al carbonizzatore ACEA e ad altre eventuali scelte con impatti sull’ambiente. Per quanto riguarda il carbonizzaore è stato deciso di contattare esperti di prestigio che possano aiutare a leggere e valutare la documentazione che via via emergerà. Inoltre il comitato seguirà gli sviluppi di quanto deciso con la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio della regione Toscana, che impegna la giunta a favorire la partecipazione dei cittadini sulla vicenda carbonizzatore