Completato il progetto sulla qualità dell’aria

innovazione-by-pixartprinting_300dpidi Paolo Scattoni

Lunedì 17 dicembre l’Autorità per la Garanzia e Promozione della Partecipazione della Regione Toscana, con me doveroamente assente,  ha approvato la relazione finale di un progetto di scienza di cittadinanza per il controllo della qualità dell’aria proposto dall’Associazione InnovazioneLocale di Chiusi.

È il passaggio finale di un progetto comunque arduo da realizzare. È stato invece un successo da sottolineare. Per chi non ha letto gli articoli via via pubblicati su questo blog è necessaria un po’ di storia. Negli ultimi 15 mesi sono apparsi sul blog articoli sull’iniziativa. L’idea era quella di un progetto partecipato di scienza di cittadinanza. Già nel 2015 l’Istituto Valdichiana aveva impostato un progetto sempre di scienza di cittadinanza denominato Laboratorio Ambiente finanziato dall’Autorità per la Partecipazione. Quel progetto ha rappresentato un notevole passo avanti. Da allora gli studenti del professionale e del corso di meccatronica hanno avuto esiti assai interessanti che sono stati presentati anche su chiusiblog.

Negli anni successivi InnovazioneLocale ha cercato di mantenere i riflettori accesi organizzando corsi sul microcontrollore Arduino. Nel 2017 l’associazione ha deciso, con l’aiuto di quelli che nel frattempo si erano formati dello stesso Istituto Valdichiana, di proporre applicazioni operative. L’idea era quella di costruire centraline per il controllo della qualità dell’aria sugli interni (presenza di CO2 nelle aule scolastiche e quindi in collaborazione con la scuola). La seconda applicazione doveva invece produrre centraline a basso costo per la misurazione dell’inquinamento da polveri sottili. Tanto per dare un’idea l’ARPAT aveva all’epoca soltanto una centralina fissa per la misurazione delle polveri sottili fissa in tutta la provincia. Con l’approvazione della relazione finale c’è stata la certificazione del raggiungimento degli obietti.  A giorni il sito del progetto su Open Toscana ospiterà i primi dati ricavti da un totale di 10 centraline sia per gli interni che per gli esterni.

Ora per l’Associazione InnovazioneLocale si apre una fase di nuove iniziative. Sicuramente ci si dovrà muobvere con iniziative a basso costo che però offrano la possibilità di lavoarare con applicazioni complesse. I risultati raggiunti potranno vedere l’istallazione di altre centraline da mettere in rete. Sarà poi possibile costruire centraline capaci di monitorare altri inquinanti in atmosfera. È poi possibile pensare anche ad altre applicazioni come i robot. Insomma ci sarà sicuramente da divertirsi.

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4 risposte a Completato il progetto sulla qualità dell’aria

  1. pscattoni scrive:

    Roberto, purtroppo la scuola ha rigidità di orari e altro che renono complicata la collaborazione.

  2. Roberto Pacchieri scrive:

    Il coniugare Struttura Scolastica con capacità progettuale e ricaduta sul territorio, oltretutto su di un tema particolarmente sensibile per salute ed ambiente, non solo è un’iniziativa stimolante ma di grande importanza.

  3. pscattoni scrive:

    Il valore di questo progetto è stato quello di fare un percorso importante ed efficace con risorse ridotte. Credo sia questo l’insegnamento per il lavoro che attende l’Associazione Innovazione Locale.

  4. Luca Scaramelli scrive:

    Una buonissima iniziativa sia per la qualità messa in campo sia per la possibilità di partecipazione. dopo aver partecipato al corso su arduino, da qualche tempo ho installato fuori dal mio ambulatorio una centralina per il rilevamento delle polveri sottili. Grazie a tutte le persone che hanno lavorato a questa esperienza.

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