Sono passati ormai 10 giorni da quando sul sito della Regione sono stati pubblicati i risultati delle consultazioni promosse per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sull’impiato idrotermale di carbonizzazione proposto da ACEA. Il materiale è consultabile sul sito che ospita i materiali delle VIA sottoposti alla regione. Quello di Chiusi è da ricercare nella sezione consultazioni concluse.
“D.Lgs. n. 152/06, Art.27-bis e L.R. n.10/2010, Art.73-bis. Provvedimento Unico Regionale, relativo al progetto per la realizzazione di
un impianto di recupero di fanghi biologici prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane, mediante processo termo-chimico, per la produzione di bio-lignite, da realizzare nel territorio del Comune di Chiusi (SI), in località “Le Biffe”, area ex “Centro Carni”. Proponente: Acea Ambiente srl. -scheda (pdf) -Avviso (pdf) -Elenco Documenti (pdf) -Sintesi non tecnica(pdf) – Documentazione 1 di 2 (zip) – Doccumentazione 2 di 2(zip) – Documentazione correttezza formale (zip) – Osservazioni 1 – Osservazioni 2 (zip)- Contributi (zip)”
Cliccando sui link riportati nel sito nregionale relativi all’impianto si potrà avere accesso a tutta la documentazione frutto delle osservazioni e consultazioni presso enti ed uffici. Su questo blog è stato già pubblicato qanto scrive la USL. Per aver chiesto approfondimenti in merito al rischio sanitario alcuni sono stati accusati di creare allarmismo fra la popolazione. Ora quegli approfondimenti le chiedono gli esperti. Anche la breve relazione condatta dall’Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana sfata l’argomentazione che il progetto produrrebbe nuova occuazione mentre l’IRPET conclude che “il progetto non si caratterizza per la sua capacità di attivare nuova occupazione in maniera rilevante”.
Sarebbe interessante prosegire nella lettura delle diverse analisi. Spero che il blog possa ospitare commenti ed approfondimenti anche su queste. Per ora invece soltanto una sottolineatura sul silenzio che i bravi giornalisti, così pronti a supportare le uscite del sindaco sull’argomento, rimangano ora silenti. Non si fidano degli esperti?
Oltre ad essere bravi bisogna essere liberi. Purtroppo in Italia spesso l’informazione è in ostaggio…