La mia PIENA CONDIVISIONE personale e della Maggioranza del M5S di Chiusi al “NO al carbonizzatore” ed apprezzamento per i contenuti affrontati nell’incontro organizzato dal PCI il 19 settembre u.s , che espressamente ringraziamo.
Colgo questa occasione per ribadire ulteriormente l’ accento sull’assenza non solo degli amministratori locali sostenitori della realizzazione dell’impianto, ma anche degli organi di stampa e televisivi che per principio dovrebbero avere il compito di “dover informare”.
Ritengo che l’informazione, anche se di parte, si debba fondare sull’esatta conoscenza e valutazione degli argomenti in gioco ed avere l’intelligenza e la capacità di condurre il lettore e cittadino nella condizione di soppesare sia gli aspetti positivi che negativi delle decisioni da intraprendere, con il fine ultimo di potersi costruire una propria libera opinione, possibilmente prima che tali decisioni divengano irreversibili e calate dall’alto.
Il problema dell’ informazione locale, giornalistica e politica, risiede nel fatto che quando non ha argomenti sensati da contrapporre in contrasto ad un differente pensiero, inizia un proprio percorso propagandistico a SENSO UNICO basato sul disertare, o meglio snobbare, gli eventi di confronto attuando anche un’ azione di denigrazione e di non informazione al limite dell’onestà intellettuale.
Mi preme evidenziare che un’operazione come quella del carbonizzatore in Chiusi, non può essere fondata su mere assunzioni di parte ma deve essere sviluppata su solide trattazioni, poiché, se posta in essere , avrà la capacità di modificare irreversibilmente “il volto” di questo territorio per molti decenni , con ricadute ambientali complesse da gestire.
Per adesso sono sempre mancati i solidi ragionamenti a sostegno del SI e l’evitare accuratamente qualsiasi discussione , incontro , dibattito , se non preventivamente “addomesticato”, può essere indicativo dell’inesistenza di valide argomentazioni atte a sorreggere la scelta già compiuta dall’attuale Amministrazione.
Non si comprende come mai il Sindaco si agiti tanto nel sostenere il “Freccia Rossa” quale elemento di promozione turistica di un’area vasta , bacchettando le amministrazioni di diversa sfumatura poiché non impegnate nella sua stessa battaglia ed occupando con ciò intere pagine di quotidiani e non si impegni invece per i propri cittadini argomentando la Sua univoca scelta per il SI pienamente contraddittoria rispetto alle Sue dichiarazioni , siglate nero su bianco, di un “NO ai termovalorizzatori , agli inceneritori ….ai carbonizzatori”.
Evidentemente ancora non ha capito da che parte vuole ( o gli conviene) stare …..sarà colpa della mancata informazione da parte degli organi di stampa o della Sua evidente e perpetua assenza agli incontri con i cittadini ?
Potremmo quindi dire più che “ Va dove Ti porta il cuore (leggasi “I love Chiusi)” ….. “Va dove Lo porta il vento” .