Pubblico questo intervento “elettorale” della professoressa Fiorini che si riferisce ad un articolo su Primapagina (https://www.primapaginachiusi.it/2019/10/il-voto-umbro-il-silenzio-assordante-di-scaramelli-la-sua-adesione-alla-corrente-anna-ascani/). Non c’è niente di male, ma sarebbe stato meglio che questo intervento fosse apparso in quella testata. Sotto si trova il mio commento del tutto personale (Paolo Scattoni)
di Rita Fiorini Vagnetti
Mi sembra curioso fare una sorta “di chiamata alle armi” tardiva e, a mio avviso ,anacronistica
A tre giorni dal voto ,fare un elenco quasi “scolastico e pedante” di coloro che per tradizione ,per idee sicuramente convinte hanno sempre votato a sin stra e ora si teme che potrebbero non continuare a farlo,lo ritengo veramente un momento fuori dalla realtà che, a ben guardare, potrebbe nuocere alla sinistra. Non l ‘aiuta sicuramente.
Ritengo infatti che il momento del voto dovrebbe rappresentare il momento finale di un processo di verifica . Di valutazione e di proposta sulla base soprattutto delle esperienze fatte.
Se guardiamo, per entrare nel merito, alla situazione in Umbria, non si riesce certo a valutare positivamente la gestione della sinistra che è stata defenestrata proprio dai rappresentanti di quel movimento con il quale attualmente si ripropongono. Anche a quei cittadini chiamati in causa nell’articolo.
le elezioni regionali umbre ci sono altre scelte oltre quelle rappresentate dai partiti .
Mi riferisco alla lista civica “Ricci presidente”. Persona che ,nelle sue precedenti gestioni amministrative ,ha avuto successo per competenza, trasparenza e onestà di comportamento, senza mai scendere a compromessi di opportunismo. Il comune di Assisi docet.
“Chi semina raccoglie” secondo una nota vulgata. E Ricci ha ben seminato e non solo a mio parere.
Un recente film, non ricordo il titolo, parlava di un aspirante sindaco, bravo e onesto.
E’ stato eletto al posto di quello in carica, che era l’opposto. Guarda caso, dopo pochi mesi
dalle elezioni, il ‘buono’ è stato messo in discussione perchè, appunto troppo ‘capace’ ed onesto. Alle nuove elezioni il ‘cattivo’ ha stravinto! Questo è il nostro Paese, che ci piaccia o no.
Se io fossi un elettore di centrodestra non avrei dubbi fra Ricci e Tesei sceglierei sicuramente Ricci. È un politico a cui tutti o quasi riconoscono buone doti politiche, trasparenza ed onestà. Proprio per queste doti, soprattutto correttezza ed onestà, non l’hanno voluto candidare.
Da elettore di centrosinistra o sinistra non avrei alcun dubbio a votare Bianconi. Fra le liste che lo appoggiano sceglierei la lista “Sinistra civica e verde”, con una preferenza per Fosco Taccini, non solo perché amico di lunga data di chiusiblog. Fosco si è preoccupato di diffondere un programma corposo su tante questioni.