da Bonella Martinozzi
Ieri nella sala San Francesco si sono riuniti i Cittadini di Chiusi per ascoltare il parere di esperti, incaricati dal Comitato A.R.I.A., circa l’impianto che ACEA vuole costruire nell’area ex Centro Carni. La sala era strapiena e la platea molto interessata all’argomento. Ciò che ha colpito tutti è stata la totale assenza dell’Aministrazione comunale, il Sindaco Bettollini ha preferito fare una diretta Facebook seguita da un esiguo numero di utenti che si potevano contare sulle dita di una sola mano, anziché venire a confrontarsi con le persone reali, ciò sottolinea ancora una volta che la nostra Amministrazione è totalmente dipendente dai social e completamente distaccata dalla realtà. È giusto sottolineare che è grazie alla Mozione portata in Regione dal Movimento 5Stelle, nella persona del Capogruppo Giacomo Giannarelli, e votata all’unanimità da tutti i componenti del Consiglio Regionale se finalmente ci sarà il dovuto iter partecipativo. http://www.consiglio.regione.
si tratta della Mozione n. 1612 della IV Commissione del 2 luglio 2019 che così decide : “L’impianto di recupero fanghi biologici dal trattamento delle acque reflue urbane mediante processo termo-chimico che Acea ambiente prevede di realizzare nell’area ex Centro Carni a Chiusi Scalo, dovrà passare per un confronto con cittadini e amministrazioni locali.”
Il Comitato A.R.I.A ha raccolto 2.500 firme, ha organizzato l’incontro con esperti alla Sala di san Francesco ha cercato di sensibilizzare su questo tema importantissimo, con grande determinazione ( e personale sacrificio) , tutta la popolazione.
RISULTATO: grande partecipazione dei cittadini, attenti ed interessati, consapevoli che ognuno è rilevante per il territorio in cui vive ……TOTALE ASSENZA DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI, DISATTENTE E DISINTERESSATE CONSAPEVOLI CHE QUANTO COSTITUIVA IL LORO FINE È GIÀ STATO RAGGIUNTO PER CUI NONOSTANTE SIANO PREPOSTE ALL’ AMMINISTRAZIONE DI QUELLO STESSO TERRITORIO NON SONO COMUNQUE TENUTE A DAR GIUSTIFICAZIONI DEL LORO OPERATO tanto che il Consigliere regionale Presidente Commissione Sanità ed il Sindaco , responsabile della salute pubblica per il Comune di Chiusi , sono intervenuti il 3 di luglio , giorno immediatamente successivo alla decisione della Commissione, dichiarando “Bene l’inchiesta pubblica” . Ma poi non hanno avuto il coraggio di affrontare i propri concittadini in una pubblica assemblea fuori dalle sedi o dalle feste del loro partito
Movimento 5Stelle Chiusi
Mi dispiace caro Paolo, avevo parlato prima con diverse persone e tutti , almeno con me, avevano espresso il desiderio che nessun politico in quella sede facesse discorsi ” di parte”. Io ho solo rispettato i ” suggerimenti” di coloro che sono venuti per informarsi in maniera libera e senza fazioni
Ho sbagliato? Sinceramente non credo, fare propaganda, come qualcun altro che poi nei fatti concreti vuole aumentare gli inceneritori in tutte le regioni cominciando dall’Umbria, non è da me.
Cioè avresti fatto un sondaggio espresso!!! Forse questo non ti ha dato modo di ascoltare con la dovuta attenzione. I comizi non ci sono stati. Chi ha parlato per il PC si è dilungato troppo, probabilmente per inesperienza. Di interventi ce ne sono stati molti, tre di “politici” e uno più e uno meno non avrebbe fatto la differenza.
Io ascolto i Cittadini, e anche se i patti stabiliti dal Comitato davano possibilità ai politici di parlare, ho preferito seguire le indicazioni delle gente che era venuta li non per seguire dei comizi ma per ascoltare i vostri esperti e farsi una propria opinione dopo essere stati informati sui fatti
I patti erano chiari. I politici potevano intervenire come tutti gli altri. Dai tempi del documento programmatico i 5stelle si sono mossi in maniera ambigua.
Paolo Scattoni, io ero presente alla serata e come ho scritto ho apprezzato l’iniziativa, non ho parlato pubblicamente in quell’occasione perché credo che la maggior parte dei Cittadini non voglia che si dia una connotazione politica alle iniziative del Comitato. Ne ho avuto la certezza quando in più persone dopo il discorso, puramente politico, del Consigliere Regionale della Lega sono uscite dalla sala dicendomi chiaramente che non era quello il luogo e il momento per un comizio politico
Non credo ci siano stati tutti questi meriti. La mozione in consiglio regionale non è la prima e viene dopo quella del 17 aprile 2018 (!) presentata da altra forza politica. Se questa è stata quella che ha giustificato l’azione della Giunta per la promozione dell’Inchiesta pubblica arriva molto in ritardo in una fase in cui la sua utilità appare alquanto dubbia. Nell’iniziativa del Comitato ARIA di ieri la voce dei 5S non si è proprio sentita.