SI RISOLVE IL TUTTO CON UN SI O UN NO ALLA TECNOLOGIA?

di Rossella Rosati

Non vi sono dubbi che la tecnologia dell’impianto di carbonizzazione sia sperimentale, in quanto trattasi dell’unico impianto di dimensioni così ampie, dovremmo porre l’attenzione, però, a non limitare la discussione all’ “intuizione geniale che risolve tutti i problemi”. Anche la bomba atomica è derivata da un’intuizione geniale di Albert Einstein, E=mc2, trasformazione della materia in energia e viceversa: vedi poi come l’hanno usata.

Credo che le persone siano stanche di subire sulla propria pelle gli effetti dell’utilizzo da parte di alcuni delle “intuizioni geniali”, altrimenti non ci sarebbero problemi nell’accettare ciò che diviene ad oggi urgente e necessario nella tipologia di società da noi tutti costruita “Fanghi Acea e appalti col trucco. Operazione del Noi sui rifiuti speciali: http://www.affaritaliani.it/roma/faghi-acea-appalti-col-trucco-operazione-del-noi-sui-rifiuti-speciali-404202.html Traffico illecito di rifiuti, 6 arresti. L’intercettazione: “I bambini? Che muoiano. Mi importa una sega se si sentono male”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/12/14/traffico-illecito-di-rifiuti-6-arresti-un-indaghato-i-bambini-che-muoiano-mi-importa-una-sega-se-si-sentono-male/4039259/

“Ilva ha venduto le polveri velenose come concimi. https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/11/08/ilva-ha-venduto-le-polveri-velenose-come-concimi/5553367/

Caso rifiuti, il processo all’ex direttore di Ato resta al tribunale di Firenze http://www.arezzonotizie.it/cronaca/processo-ato-corti-competenza-Firenze.html

Vale la pena leggere la Relazione conclusiva della Commissione d’inchiesta istituita dalla Regione Toscana con delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale n. 58 del 16 maggio 2018.

Ecco alcuni link:

http://www.regione.toscana.it/documents/10180/15651423/Secondo+rapporto+sui+fenomeni+di+criminalit%C3%a0%20organizzata+e+corruzione+in+Toscana+Anno+2017.pdf/fb3ff12b-6f92-408f-a46e-553be2f5ab3f?version=1.2

http://www.consiglio.regione.toscana.it/ufficio-stampa/comunicati/comunicati_view?idc=&id=27273

http://www.consiglio.regione.toscana.it/commissioni/comunicati_view?idc=53&id=26870

Nella relazione non si parla di zone impervie e/o sconosciute quanto piuttosto di Piombino, Serravalle Pistoiese, Civitella Paganico……

Fenomeni di Criminalità organizzata e corruzione in ToscanaFinalizzata alle discariche sotto sequestro e al ciclo dei rifiuti in Toscana”.

Se le norme esistono e vale semplicemente la pena appellarsi a definizioni quali “tutto è normato “, “la normativa c’è e va rispettata” allora non dovrebbero esistere siti sequestrati, siti inquinati, indagini di polizia giudiziaria e di magistrati che spendono parte della loro vita per inchieste che allo stato attuale non vedono mai fine, ma che si trovano ad affrontare il costante principio che “nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”.

Dovremmo far sì che questo non accada , e qui entra in gioco “il dovere di essere cittadino” ,e nel caso della nostra Città di Chiusi , qualora l’impianto dovesse sorgere, si dovrebbe pretendere la presenza di commissioni di controllo periodiche ed a rotazione , costituite dagli stessi cittadini che hanno specifiche competenze ma non specifici rapporti relazionali con la struttura , dirette a verificare il rispetto dei limiti della normativa , con la preventiva previsione sanzionatoria in caso di violazione fino alla massima sanzione con la cessazione dell’attività qualora il mancato rispetto dei principi normati si protragga nel tempo: il Sindaco se vuole ha questo potere in merito.

Si dovrebbe anche considerare “l’impossibilità di affidare l’impianto in gestione a terzi soggetti”

Ritornare ad esigere il rispetto della legge e ritornare ad essere cittadini attivi e partecipi: tutti

Sempre per non avvalersi del punto di vista esclusivo dell’aspetto tecnologico, vorrei prendere in esame i seduti al tavolo insieme all’ ”Alcade del municipio italiano”.

Marisa Hernandez CEO di Ingelia, per la precisione Hernandez De La Torre Maria Luisa, nata a Valencia e residente a Valencia , ad oggi Consigliere di Ingelia Italia s.p.a e della Creo srl (vedasi Piombino), entrambe con sede a Milano.

Capitale sociale di Ingelia Italia s.p.a soli € 50.000,00 Presidente del Consiglio di amministrazione Massimo Monobianco. Uno dei 3 soci, per € 24.875,00 è Ingelia sociedad limitada

Massimo Monobianco , rappresentante dell’impresa Creo s.r.l. , capitale sociale € 10.000,00 di cui versati al 29/06/2018 € 6.100,00 . Uno dei soci per € 400,00 (quattrocento) è Ingelia Sociedad Limitada.

La Creo srl non è stata ammessa dal Mise all’agevolazione richiesta per un impianto di carbonizzazione idrotermale di € 16.737.000,00 https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/GRADUATORIA-PIOMBINO-2019.pdf, con la previsione di 21 posti occupazionali su Piombino: il Mise non ha creduto nel progetto o nel soggetto giuridico richiedente?

Praticamente nell’area Le Biffe di Chiusi vi erano aziende storiche che garantivano occupazione complessivamente ad oltre 300 persone , radicate nel territorio da generazioni , che avevano impegnato nel tempo ingenti capitali al fine di adeguarsi all’esigenze di un mondo circostante sempre meno provinciale , con un indotto proveniente da tutte i territori limitrofi ed i cui imprenditori avevano partecipato alla vita dei loro dipendenti e viceversa , abbiamo fatto sì che tutto questo scomparisse per barattarlo con TRENTAMILAEURO (€30.000,00) di capitale di rischio di una società straniera che produrrà “FORSE” 30 (inizialmente si parlava di 14 e poi pian piano lievitati ogni giorno di più) posti di lavoro e che investirà soldi e riceverà contributi che , in ultima considerazione , appartengono a tutti i cittadini italiani:

bravi ……molto molto bravi coloro che hanno promosso tale sistema.

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