di Paolo Scattoni
Ieri 22 febbraio si è tenuto il congresso straordinario del partito Democratico di Chiusi. L’inizitiva si è resa indispensabile dopo la scissione di Italia Viva. Il PD nella circostanza era rimasto disorientato. Era addirittura difficile capire chi se ne era andato e chi invece era rimasto. Dopo un censimento non semplice di verifica delle iscrizioni la federazione provinciale ha preso in mano l’iniziativa.
Così il responsabile provinciale dell’organizzazione Stefano Paolucci ha convocato una prima assemblea per l’approvazione di un regolamento per le elezioni. Subito la settimana scorsa si sono svolte le discussioni nei circoli e ieri si è tenuta l’assemblea che oltre a una discussione sui contenuti doveva procedere al rinnovo delle cariche. I tempi molto brevi, ma anche una certa disabitudine alla partecipazione non hanno permesso il necessario approfondimento. Non ci sono state candidature plurime per i diversi incarichi.
Dei 210 iscritti hanno votato in 82. Per la segreteria dell’uunione Comunale è risultata eletta Simona Cardaioli.
Per lei è un ritorno, perché aveva ricoperto quel ruolo dal 2011 al 2013. Abbandonò per motivi di salute. Oggi rientra e per il PD locale la speranza è in un rilancio e maggiore partecipazione, a cominciare alla preparazione al congresso straordnario “di idee” lanciato dal segretario nazionale Zingaretti che nelle intenzioni dovrà partire da una larga partecipazione degli iscitti, ma anche da un confronto largo delle forze della sinistra e delle espressioni più vivaci e progressiste della società civile.
x Luca Scaramelli. Per ora conosco i nomi dei segretari di circolo:
Montevenere: Fiorella Fanciulli
Macciano: Ernesto Avena
Chiusi Città: Roberto Damiani
Chiusi Scalo: Vincenzo Gaudiano
Montallese: Irene Vannuccini.
Credo che nelle prossime ore uscirà un comunicato con tutti i nomi degli eletti.
Lo chiedevo perché mi sembrava interessante conoscere almeno la composizione della segreteria.
x Luca Scaramelli. Ovviamente non è stata eletta soltanto la segretaria dell’unione comunale, ma tutti gli organi con alcune conferme.Sono una trentina di nomi.
Brava Simona, ora forse potrei tornare a fare la tessera! Il prossimo passo è trovare il candidato e la squadra per le comunali, ReBetto ormai non lo voterebbero manco più i parenti!
È stata eletta solo la segretaria?