di Carlo Giulietti
Il Presidente Giuseppe Conte ha annunciato l’estensione delle misure di contenimento del #Coronavirus su tutto il territorio nazionale. Le attività didattiche sono sospese fino al 3 aprile
Sono iniziate le attività didattiche a distanza in tutte le classi dei corsi del mattino e del serale utilizzando varie piattaforme, quali Google Classroom, Meet, WhatsApp, Argo il registro elettronico.
Il lavoro di preparazione è stato impegnativo, le difficoltà, qualche imprevisto, in alcuni casi la precarietà di collegamento, non sono mancati, qualcuna in più per il corso serale, ma nella maggior parte dei casi sono state superate.
Ulteriori aggiustamenti consentiranno di fornire agli studenti quanto di meglio sia possibile in queste condizioni.
Ovviamente non si potrà raggiungere l’efficacia ed il calore delle lezioni in presenza, ma anche solo ridare ai nostri giovani un impegno costante li aiuterà a superare questo periodo duro e magari aiuterà in questo anche gli insegnanti. #ciproviamo
Rubo, salvaguardando l’anonimato, alcuni commenti di docenti al termine delle lezioni nel gruppo docenti, spero non me ne vogliano:
“Ho terminato la video lezione con la IV.. studenti presenti e attivi… È funzionale l’uso delle chat per appuntare e puntualizzare parole\concetti “chiave” che emergono durante la lezione, con esse può essere attivata la conversazione di approfondimento.”
“Devo ancora imparare, ma sono contenta….ho usato gsuite , meet+whatapp”
“Sono stati giorni pesanti per me, ma sto cercando di migliorare… “Tutto bene con la prima video lezione con la IV..!”
“ho contattato gli studenti di 3.. e 5.. alla 5 e 6 ora seguendo l orario….esperienza molto positiva…”
“Ho appena terminato la mia lezione, utilizzando WhatsApp per fare esercizi. La classe ha partecipato attivamente anche perché nessuno ha avuto problemi di connessione e di “ridotta quantità di giga” disponibili. C’è infatti un gruppetto che non ha a disposizione la wifi. Buon lavoro a tutti.”
“Anche io ho finito con la 2… Tutto bene, anche i ragazzi hanno detto che ha funzionato…”
“Terminata su meet lezione con 2.. Buona la gestione della lezione..”
“Ho terminato la mia video lezione (V..) i ragazzi erano tutti presenti e puntuali… Tutto bene Gli studenti mi hanno detto che l’audio non era il massimo… “
Credo che il rapporto frontale studenti/insegnante sia imprescindibile. Però, l’opportunità offerta dagli strumenti come quelli citati la estenderei a momenti di approfondimento o di recupero. Vorrei sottolineare che l’impegno che stanno mettendo i docenti delle varie scuole è encomiabile, considerato anche che, per la grande maggioranza di loro, si tratta dell’esplorazione di un mondo nuovo. Ma è un’esplorazione che avrà ricadute importanti, limitate solo dalla fantasia dei vari utilizzatori.
Spero che al commento di Paolo (Scattoni) segua la concretezza di usare i moderni mezzi di comunicazione sia per l’insegnamento che per il lavoro. Prima, però, si dovrebbe avere una rete che non va e viene ma che é sempre usabile. Avere i figli in casa e lavorare da casa potrebbe, anche, riportare un contatto più umano. Anche qui, però, lo Stato dovrebbe aiutare i genitori che, per forza di cose devono stare con i figli, Non dovrebbe essere una cosa difficile da organizzare…..con un po di buon senso .
Mi chiedo se questa esperienza dovuta ad un evento così negativo non possa essere trasformata in opportunità. Gli studenti, magari soltanto quelli interessati ad un’attività extra potrebbero organizzarsi in un’attività di ricerca su potenzialità e limiti delle varie piattaforme.