di Paolo Scattoni
In un articolo precedente avevo segnalato che ai 27 richiedenti asilo di Cetona era stato comunicato con scarso avviso che avrebbero lasciato il Centro di Accoglienza Stranieri ospitato presso l’Istituto Casa Famiglia. La motivazione riguardava la scarsità di risorse. Infatti i 26 euro al giorno previsti per legge non sono più sufficienti. Infatti in quella cifra non è soltanto previsto vitto e alloggio ma anche tutte le spese di gestione e i 2.50 per le piccole spese.
Gli ospiti sarebbero stati dispersi in altre strutture cancellando così un esperienza di integrazione molto positiva.
Ieri è partita una raccolta fondi per 3400 euro in modo da consentire di allungare la permanenza dei ragazzi fino a fine settembre. Sessanta giorni di tempo per trovare una soluzione.
In 24 ore sono stati raccolti quasi 3000 euro e ci sono quindi altri 9 giorni per centrare l’obiettivo. Sino ad ora ci sono state donazioni le più varie da 5 a 500 euro.
Se non ci sarà una soluzione la dispersione dei richiedenti asilo sarà comunque meno traumatica. Se invece la soluzione sarà trovata si prospetta una sorta di “adozione civica” per un’iniziativa che potrebbe essere presa da esempio per molte altre realtà.