di Paolo Scattoni
Ieri sera si è tenuta l’assemblea degli iscritti del PD di Chiusi. I punti all’ordine del giorno erano due: l’analisi del voto e le dimissioni del sindaco Bettollini dal PD.
L’assemblea si è tenuta alla sala San Francesco. La segretaria dell’Unione comunale Simona Cardaioli è stata previdente, infatti data la buona affluenza e le misure di distanziamento per il Covid la sede el PD di Chiusi Scalo non sarebbe stata sufficiente.
Purtroppo il prolungarsi del dibattito sull’analisi del voto alle lezioni regionali ha sacrificato quello sulle dimissioni. Sul voto sono intervenuti i tre assessori che hanno letto i loro interventi. Ci sono stati anche numerosi interventi di semplici iscritti.
L’analisi sul voto è stata concorde: la campagna svolta a livello locale è stata un successo. Certe interpretazioni sono da considerarsi scorrette o addirittura strumentali. L’intervento di Bettollini sul voto al candidato a presidente e non alla lista non ha trovato seguito nell’elettorato. In questa fase del dibattito da alcuni sono stati introdotti elementi che sarebbero poi stati discussi al secondo punto, quello delle dimissioni.
Forse troppo tardi si è quindi dibattuto sulle dimissioni e giocoforza sulle prospettive per le elezioni comunali. La posizione della segretaria Cardaioli è stata molto chiara: nel percorso verso le elezioni è necessario seguire un percorso che vede prima la definizione di regole e contenuti e solo dopo l discussione sulle candidature. La stragrande maggioranza degli interventi ha concordato su questa impostazione. A breve dovranno essere organizzati dibattiti a tema aperti anche a possibili contributi esterni.
Solo poche parole di commento personale. Sono convinto che si debbano accelerare i tempi del percorso. È necessario che si cominci da subito con tutti i mezzi che l tecnologia mette a disposizione.
Sulle dimissioni o non dimissioni vale la pena ricordare ciò che ha scritto il Sindaco un paio di mesi fa con un comunicato sui social “cari amici condivido con voi questo momento complesso per comunicare a tutti la mia decisione: #LASCIO il Partito Democratico.
Era nell’aria da giorni ma gli eventi di queste ultime ore hanno reso impossibile la mia permanenza all’interno di questo partito”.
Ora qualcuno mi spieghi se siamo deficienti noi delle opposizioni che comprendiamo sempre male le cose o se l’italiano ha ancora un senso.
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x Carlo Giulietti. Sono stato bannato dal sito FB del sindaco. Qualcuno ha però diffuso la foto del suo messaggio del 2 agosto. Eccone l’incipit:
“Cari amici,condivido con voi questo momento complesso per comunicare a tutti la mia decisione : LASCIO il partito democratico.
Era nell’aria da giorni ma gli eventi di queste ultime ore hanno reso impossibile la permanenza all’interno di questo partito”.
A me pare chiaro. Se qualcuno riesce a interpretarlo in altro modo lo dica, siamo tutti curiosi.
Come te anch’io non condivido la posizione dei consiglieri, ma loro hanno avuto i voti e loro decidono. A noi poi spetterà fare un bilancio per quando andremo a votare.
Da osservatore esterno, magari anche poco informato dei fatti, dopo aver visto la parte finale del consiglio, incuriosito da vari commenti, definirei l’atteggiamento del sindaco, assessori e consiglieri “asserviti” e le “asseverazioni” sulla vicenda dimissioni, come un insulto all’intelligenza, della quale, più o meno tutti siamo dotati, ed ai cittadini che dovrebbero rappresentare.
Per appoggiare certe posizioni o si devono avere interessi personali, o si deve esserre attaccati alla poltroncina, o si deve essere “coglioni” (perdonatemi), cosa che mi sento di escludere per le persone che conosco, o… la quarta mi sfugge al momento…
Comunque, se fossi stato un consigliere di minoranza me ne sarei andato senza rispondere agli “insulti” e lo stesso se fossi stato di maggioranza.
Come si dice solitamente: – ogni popolo ha il governo che si merita- evidentemente la maggioranza dei Chiusini questo vuole…
x Carlo Giulietti. Il passaggio ieri in Consiglio comunale sembra darti ragione. L’ho seguito in streaming. Siamo stati informati che per ben due mesi abbiamo confuso le dimissioni dalle cariche di partito con le dimissioni dal partito!!!!
Si dovrebbe finalmente rendere pubblica la lettera di dimissioni di due mesi fa e poi ognuno giudichi come crede. Ormai non c’è più limite al ridicolo.
Paolo, come sicuramente ricorderai, anche in occasione delle elezioni comunali di una decina di anni fa, il partito democratico aveva deciso di avviare la individuazione del candidato sindaco impostando dei forum, aperti a tutti, per discutere di un programma elettorale che fosse condiviso dai dirigenti, dagli iscritti e non solo, prima di individuare la persona che sarebbe stata ritenuta più adatta a portarlo avanti con modalità partecipative.
Un gruppo di persone si impegnò su questa strada, un altro gruppo lavorò, invece, a livello locale e provinciale per far sì che la scelta della persona fosse preminente e ricadesse su un candidato già auto individuato.
Fatto sta che la scelta fu fatta a prescindere dal programma, i forum non si fecero, il lavoro impostato non servì a nulla e chi aveva lavorato fuori delle righe ebbe ragione.
Quindi, anche se certamente non avete bisogno dei miei consigli, mi sento di dirvi state attenti perché la situazione, vista dall’esterno, mi sembra presenti delle analogie con quella di allora e sicuramente già c’è chi lavora per candidato e squadra e dei “discorsi” se ne infischia…
Intanto Francesco io da sempre non ho problemi ad identificarmi con nome e cognome, normalmente non mi piace dialogare con chi non ha il coraggio di firmarsi, farò un’eccezione. Seguo la politica a livello locale dal 1988, l’ho sempre fatto con passione, spesso quasi sempre dalla parte della minoranza, con spirito civico, quasi una sorta di volontariato, la politica fatta a questi piccoli livelli ha comunque dei costi che io e i miei compagni di viaggio abbiamo sempre pagato di tasca propria. Da 4 anni sono consigliere di minoranza, ruolo che richiede tempo e impegno che tolgo alla famiglia e a passioni che ho messo Da parte. In futuro la mia massima aspirazione è tornare a giocare a bocce, sport che ho praticato per anni. Altre aspettative che ho per il futuro, Sig. Francesco, se troverà il coraggio che ad ora non ha avuto, di firmarsi magari gliele spiego davanti ad un aperitivo.
x Paolo Giglioni. Non so se sia intenzione delle attuali opposizioni in Consiglio “tirare” il PD. Se c’è un percorso da concordare un percorso lo si faccia stabilendo urgentemente le regole. La situazione attuale non è quella che ha caratterizzato la forza di maggioranza fino a tutti gli anni ’90. Decidiamo noi e benvenuto chi ci sta. C’è una situazione nuova e va affrontata.
È mio personalissimo convincimento che insieme, utilizzando il contributo di tutti, la cosa viene meglio.
Sono curioso di vedere come va la seduta di Consiglio comunale di questa sera su almeno due punti: il dibattito sul DUP (Documento Unico di Programmazione) e sulle dimissioni del sindaco dal PD.
Un sintesi giusta la tua e d’altronde in un blog non può essere più dettagliata. Senza piaggeria verso nessuno, posso dire che almeno abbiamo discusso nel merito. Questo mancava da molto tempo, i percorsi sono quelli giusti cioè si parte dai contenuti e nei contenuti ci sono anche la verifica e la valutazione dell’operato dell’attuale amministrazione e poi le proposte di candidatura. Io vorrei che il PD locale non fosse tirato da una parte e dall’altra è che si capisse che il PD è un soggetto collettivo dove vivono tante sensibilità e sensi di appartenenza diversi e molteplici che non si si esprimono solo con gli interventi in assemblea ma anche con gesti o non gesti che possono darci delle indicazioni. Il PD locale deve fare sintesi e portare una proposta unitaria, anche per la creazione di alleanze, chiaramente di Centro Sinistra. Quante forze politiche fanno altrettanto nel Centro Sinistra? Quale sono le indicazioni degli altri? È vero il PD ha le maggiori responsabilità, perché forza di governo locale. Io non avrei data per scontata l’analisi del voto, perché c’era chiaro il tentativo di screditare l’attuale gruppo dirigente del PD locale, in primis la Segretaria Cardaioli ed il tentativo per ora di rintuzzarlo non era scontato! Non voglio fare altre considerazioni in merito!
Io credo che Luca Scaramelli voglia diventare assessore alle prossime comunali.
Paolo , cortesemente non cancellare questo commento
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
CHIEDO ALL’AUTORE DI QUESTO COMMENTO DI IDENTIFICARSI PERCHÉ È UNA REGOLA DI QUESTO BLOG. GRAZIE (P.Scattoni).
Concordo sul fatto che in questo momento ciò che conta è individuare un percorso di confronto sul futuro di Chiusi, è altrettanto chiara però la necessità che il PD manifesti al più presto le sue intenzioni riguardo al Sindaco uscente.