di Rita Fiorini Vagnetti
Sto seguendo come sempre il blog e mi sto rinteressando alla vicenda Pania che a suo tempo abbiamo almeno in parte condiviso. Personalmente non ho cambiato parere.
Se fossi stata presente in Consiglio avrei rivotato contro. Ai motivi di allora per me se ne aggiungono altri di diversa natura, ma sempre di opportunità, chiarezza e trasparenza. Votare a favore sarebbe stato a mio avviso firmare una cambiale in bianco.
L ‘opera non può rimanere una cattedrale nel deserto, ma Gabibbo a parte, è il momento di una maggiore oculatezza per qualunque decisione definitiva. Troppi errori sono stati fatti nella gestione della res publica irreparabili ai danni dell’economia del paese.
Ma io sono fuori e ho forse solo il diritto di pensare e giudicare a tempi migliori.