di Rossella Rosati
Siccome Marco Lorenzoni mi ha inserita all’interno di un discorso che persegue una logica narrativa diretta ad ammantare i fatti di una luce che non gli è propria, riproduco su questo Blog , aperto e libero, il mio commento all’articolo di Prima Pagina a sua volta diretto a commentare il mio del 6 dicembre su chiusiblog , apparendomi doveroso che le notizie vengano fornite nella loro fondatezza e non attraverso travisamenti opportunistici.
- Vi è palese dimostrazione di non saper comprendere neppure ciò che ho scritto in quanto nell’articolo di riferimento non è mai stato tirato in ballo né il Comune ne’ tantomeno i dipendenti comunali, ma si tratta semplicemente di un’analisi delle società che hanno operato in zona.
- L’analisi è stata effettuata sulla base di documenti depositati presso le Camere di Commercio, anche lussemburghese, il Tribunale, e le inchieste giornalistiche della ICIJ
- Un Sindaco che abbia effettivamente interesse al proprio territorio, invece che sollevare una bagarre, si sarebbe dovuto interessare lui stesso per primo di quanto accaduto, leggendo i bilanci e le situazioni societarie, opportunamente anche in via preventiva.
- Un Sindaco interessato al proprio territorio dovrebbe comprendere che la riscossione del controvalore di un bene collettivo di cui è stato concesso il diritto di superficie, e ripeto bene di tutti, rientra tra i suoi primi doveri e non è una vittoria.
- Un Sindaco dovrebbe sapere che il Tar non emette decreti ingiuntivi nei confronti dei privati, mentre in Consiglio Comunale ha ribadito più volte che si trattava di un decreto ingiuntivo emesso dal TAR, oltretutto fornendone il numero.
- Il Decreto Ingiuntivo emesso dal Tribunale, e non dal Tar, nel caso de quo per l’anno 2015-2016 , non è altro che il riconoscimento che quella determinata somma era dovuta non entrando nel merito di nessun’altra questione, come invece si vuol far credere. E’ vero che la somma è stata dichiarata come dovuta, ancora, però, allo stato, non è riscossa.
- Un Sindaco dovrebbe sapere che il decreto ingiuntivo emanato non costituisce titolo giuridico per la riscossione delle somme relative agli anni 2017-2018-2019-2020, contrariamente a quanto affermato in Consiglio, e per cui non sono state ancora emesse le fatture. Tutto ciò considerato, per me, la S.D.M, ad oggi, rimane una società che non ha portato benefici alla collettività.
- Un Sindaco prima di minacciare querele, oltretutto a spese di tutta la cittadinanza, farebbe meglio a studiare, comprendere e porsi numerose domande.
È utile riproporre il testo di un commento apparso su Primapagina anche su chiusiblog in modo che il dibattito su questa vicenda iniziato su chiusiblog possa trovare continuità.