di Paolo Scattoni
Il PD di Chiusi ha parlato e parlato chiaro. Lo si deduce da un comunicato dell’attuale sindaco in carica Juri Bettollini.
“Buongiorno a tutti i miei concittadini.
Vi informo ufficialmente che ho appena ricevuto la comunicazione del responsabile provinciale del partito democratico di Siena Alessio Pianigiani il quale mi informa che il 52% degli iscritti su 120 sentiti nelle consultazioni di sabato scorso , ha chiesto la mia NON ricandidatura. Il valore della democrazia per me è un punto fermo ed indiscutibile. Il partito democratico sceglie così di aprire la crisi a Chiusi. Non giudico ma rispetto la decisione che hanno assunto.
Nelle prossime ore, tempo di sistemare alcune questioni, poi renderò noto le mie decisioni conseguenti. Grazie tutti coloro che mi sono stati vicino.“
Il risultato era nell’aria. Ormai anche la maggioranza degli iscritti del PD dava segni di stanchezza (per alcuni anche di insofferenza) per questa amministrazione che ha dimostrato tutte le sue criticità dovute ad una gestione decennale che le ha nascoste.
Ora finalmente la strada per confronti con altre forze politiche ed espressioni di impegno civile non necessariamente all’interno di forze politiche organizzate, può andare avanti.
A me piacerebbe che nonostante le limitazioni dovute alla pandemia questo processo fosse il più aperto e trasparente possibile. Abbiamo toccato con mano anche su questo blog quante competenze diffuse possano dare il loro contributo.
Condivido pienamente quanto scritto da Carlo Giulietti gli uomini soli al comando non mi sono mai piaciuti se poi si credono unti dal signore non si può usare il gruppo consiliare come esecutore e non come è previsto dalla costituzione di indirizzo e controllo.
Fa piacere che una volta tanto non la spunti chi “urla” di più, francamente ne dubitavo.
Però adesso siamo a “buona la prima”. Vedremo i prossimi sviluppi, programma, fondamentale, e nomi, con questi ultimi non secondari, però, per capire e dare un parere.
A proposito di nomi, dal mio punto di vista e se fossi nei potenziali alleati, pretenderei come base di partenza, un ricambio completo senza nessun “prigioniero”, il minimo per parlare di rinnovamento e distacco dalla brutta pagina del renzismo e dal brutto modo di amministrare (parere personale) di questo periodo.
Il tutto, ovviamente, da osservatore esterno e vedendo solo l’aspetto politico della storia, niente di altro.
concordo con il Fiorani
Sulla esclusione di Bettollini come candidato PD in un articolo di Primapagina leggo: “lo ha fatto utilizzando una procedura fuori dalle regole statutarie del partito di maggioranza e senza passare per gli organi preposti. Addirittura con il dubbio che è quasi certezza di aver escluso dalla consultazione, scientificamente, figure considerate scomode.”
Una posizione quella di Primapagina che mi ricorda Trump che non vuole riconoscere la sconfitta!!!!
Finalmente una buona notizia.
Se dovessi utilizzare una frase per descrivere quello che si è visto a Chiusi in questi dieci anni userei: il troppo storpia. Sempre.
Si volta pagina.
Tutto quello che verrà dal Palazzo comunale non potrà certo essere peggio di quello che abbiamo dovuto sopportare.