La segretaria dell’Unione comunale PD di Chiusi ha diffuso un comunicato fra gli iscritti. Con il suo assenso viene riprodotto anche qui. (Paolo Scattoni)
di Simona Cardaioli
Sabato 23 gennaio, nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza anti COVID-19, si sono tenute le consultazioni degli iscritti del Partito Democratico della Città di Chiusi.
Sono stati invitati a partecipare tutti gli iscritti al partito ed è stata data anche la possibilità di fare dei colloqui online a tutti coloro che non potevano partecipare fisicamente all’incontro.
E’ opportuno precisare che, dopo aver anche sentito il Responsabile Regionale Organizzazione del PD, non sono stati invitati alle consultazioni gli iscritti che al 31/12/2020 non avevano rinnovato la tessera, in quanto decaduto il loro diritto di far parte dell’elettorato attivo e passivo del partito fino al rinnovo della tessera.
Centoventi sono gli iscritti che hanno partecipato alle consultazioni e che hanno espresso la loro opinione sulle varie questioni sollevate e richieste da una rappresentanza della segreteria locale del partito e da un garante del PD provinciale.
E’ bene sottolineare il fatto che tali consultazioni non volevano essere e non sono state un referendum sulla riconferma o meno dell’attuale sindaco del Comune della Città di Chiusi ma avevano invece lo scopo di ascoltare gli iscritti, vista l’impossibilità di riunirli fisicamente, per capire le loro idee sul programma, sulle alleanze, sull’attività della segreteria e sulle proposte per l’individuazione del candidato a sindaco visto che ad oggi Bettollini non ha ancora fatto ufficialmente richiesta di rientrare all’interno del Partito Democratico, nonostante i numerosi inviti fatti dai militanti del PD locale.
Nel frattempo è nato, dentro al partito, un confronto politico aperto, ampio e libero, dove il ricorso alle consultazioni degli iscritti è solamente una delle tante occasioni di confronto che ci separeranno dalle prossime elezioni amministrative.
Oltre alle consultazioni degli iscritti, nelle settimane scorse si sono svolti i primi confronti fra la segreteria del partito e le altre forze politiche, nonché con il mondo dell’associazionismo locale.
Le questioni emerse durante tali incontri sono complesse e di vario indirizzo; spetta adesso agli organi politici competenti analizzarle e valutarle con la massima attenzione.
Infine, viste alcune dichiarazioni apparse sulla stampa, è bene ribadire il fatto che nessuno ha chiesto la sfiducia del sindaco Bettollini che ha tratto le sue conclusioni indipendentemente dalle valutazione degli organi dirigenti del Pd, convocati per la prossima settimana
Le eccessive cautele non sempre sono pregio.
La situazione ormai è sufficientemente chiara e i cittadini l’hanno capita bene.
Si tratta ora di cominciare, seriamente, una nuova partita e le alternative sono tra la continuità e il voltar pagina.