di Paolo Scattoni
Il PD ha battuto un colpo, piccolo, ma significativo. La segretaria Cardaioli ha fuso tutte le chat di circolo in modo tale che in questo periodo in cui non possono essere convocate riunioni in presenza, gli iscritti possano dibattere. Sembra un piccolo passo, ma anche questo non sembra essere stato gradito da tutti.
Intanto il piccolo passo ha prodotto un primo risultato. Cardaioli ha pubblicato la sua relazione all’assemblea online del 9 febbraio, come pure il documento letto dall’assessore Marchini ed altri dodici. Tutti possono leggerli su una pagina di chiusiblog.
Intanto filtrano notizie sull’iniziativa di alcuni di diversa provenienza politica per incontri finalizzati alla verifica della possibilità di una lista lista civica. Anche di questi sarebbe utile avere notizie più precise.
Per ambedue i contesti rimane il nodo delle scelte sulle questioni principali che la nuova amministrazione dovrà affrontare a partire dal riconoscimento del declino del nostro comune. In questi ultimi anni siamo stati ammorbati da una retorica sparsa in quantità industriale.
Il PD, ad esempio, dovrà finalmente prendere posizione su temi che hanno visto la cittadinanza rifiutare il modello, purtroppo sposato dalla Regione, che vede attività come quella del trattamento dei rifiuti in aree più periferiche, le cosiddette aree interne. Con la proposta di impianto del carbonizzatore abbiamo toccato con mano il dispiegarsi di questa strategia di rifiuti prodotti principalmente nelle aree più sviluppate, trattati in quelle che ne producono in quantità di gran lunga minori. Ora poi con il miraggio dei fondi del recovery plan la retorica della falsa economia circolare esploderà. Urge una posizione chiara che per quanto riguarda il carbonizzatore il PD locale non riesce purtroppo a dare da anni.
Ho recentemente pubblicato un post (https://www.chiusiblog.it/?p=38013 ), l’ultimo dei tanti sul tema della trasparenza e della corretta diffusione dell’informazione. Ha avuto un buon riscontro, mail compito di pretenderla è di tutti i cittadini.