Testo riportato da alcuni giornali online
“ Il mio pensiero rispetto alla politica locale del cosiddetto partito di maggioranza e decisamente negativo e ritengo il comportamento di alcuni dirigenti gravemente irresponsabile rispetto al momento delicato che stiamo vivendo.Comportamenti che incitano odio e cattiveria verso di me e verso le persone che mi vogliono bene. La situazione è degenerata da alcuni giorni e non penso che si fermerà qui. Un onda di odio aizzata da dirigenti politici e facilitata da profili falsi che non risparmiano nessuno. Anche oggi, alcuni di loro, hanno dato il peggio di se: Frasi, post e documenti politici irriguardosi che esaltano solamente il concetto della propria, presunta, superiorità intellettuale. Uno scandalo vero e proprio. Sono il Sindaco in carica e non posso far finta di non vedere ciò che sta accadendo da mesi nella nostra comunità ma devo impegnarmi per risolvere questa brutta ed assurda questione. È necessario che mi assuma la mia responsabilità per riportare la quiete, la serenità politica e cittadina nella nostra Comunità. È me che vogliono. Bene, Eccomi sono qui: annuncio pubblicamente e ufficialmente che, per scelta personale, non mi ricandiderò alle prossime elezioni amministrative ne con il partito di maggioranza ne con una mia lista civica, di cui tanti avevano paura. La motivazione è personale e pertanto non discutibile. Sono seduto nel divano con mia moglie e le mie figlie e con loro ho assunto questa decisione. Continuerò a svolgere il mio mandato fin quando non terminerà naturalmente ed accompagnerò la macchina amministrativa al voto della prossima primavera. Continuerò con il solito impegno a gestire questa fase delicata della pandemia che ha colpito la nostra comunità. Avremo modo di fare la relazione (quella vera) di fine mandato e il punto oggettivo di tutte le cose fatte e si quelle che lascerò in dote al prossimo Sindaco. Mi auguro che questa mia assunzione di responsabilità, che compete sempre e soltanto ad un Sindaco attento che vuole bene alla sua comunità, possa servire per rasserenare gli animi di tutti; chiedo però lo stop immediato degli attacchi alle persone che mi vogliono bene. Una decisione non semplice ma necessaria.”
Questa storia di candidature, rinunce e ripescaggi possibili è defatigante. Invece di occuparci delle posizioni delle forze politiche in relazione ai tanti problemi da risolvere nel nostro comune, siamo costretti a perdere tempo sui posizionamenti per i candidati. Io leggo che da parte di Cardaioli c’è una presa d’atto che Bettollini non si ripresenta. Punto. Se invece lo farà sarà a suo discredito.
Infatti, Luciano, aspettiamo con “ansia” nomi e circostanze, come dici tu.
Altrimenti vorrebbe dire che, vistosi sconfitto dalla fermezza della segreteria e del PD, abbia deciso di tirarsi fuori dai giochi, dove difficilmente avrebbe potuto vincere, facendo la vittima di circostanza.
Oppure, cosa più improbabile, che abbia voluto mandare un segnale per serrare le fila tra i suoi e le sue fans. Questa ipotesi, in caso di ipotetica, malaugurata rielezione, però, lo porrebbe in una situazione ridicola, senza credito alcuno con gli altri sindaci, la provincia, regione ecc e senza partito alle spalle, ovviamente. Ma aspettiamo e vedremo…
XGiulietti.
Ma si possono prendere sul serio espressioni di questo tenore?
“…il così detto partito di maggioranza, è me che vogliono, dirigenti politici gravemente irresponsabili, onda di odio aizzata da dirigenti politici…” e via dicendo, senza il coraggio di fare un nome o citare una circostanza?
Staremo a vedere se l’annuncio della mancata ricandidatura reggerà o se seguirà le orme dei suoi maestri politici (Renzi e Boschi che si sono dimessi… a parole).
In tanti dicono che è solo un grossolano e confuso comunicato nello stile del personaggio per riprendersi un po’ la scena in un momento politico per lui molto complicato.
Bettolini, Santo subito.
Questa è una di quelle scelte sicuramente difficili che nella vita capita, più o meno a tutti, dover prendere, anche al di fuori della politica, che una volta presa merita rispetto e dalla quale, penso, non sia più possibile derogare, salvo diventare un pupazzo.
Il Berlusconismo prima, ed il renzismo poi, ci hanno abituato al peggio della politica, ma in questo caso, in cui si mettono in gioco interessi familiari, il discorso mi pare diverso.
Trovo però “preoccupanti” le motivazioni addotte, che esulano anche dai canoni della politica e che, a freddo, spero vengano chiariti meglio: – “…Comportamenti che incitano odio e cattiveria verso di me e verso le persone che mi vogliono bene… Un’onda di odio aizzata da dirigenti politici e… Frasi, post e documenti politici irriguardosi…” –
Motivazioni per sconsigliare la forzatura della ricandidatura ce ne sarebbero state diverse e rilevanti, a mio parere, ma certe accuse non possono lasciare indifferente nessuno; chi come me non segue troppo i social o frequenta certi “ambienti” sempre informati, si sente un po’ all’oscuro e avrebbe piacere di saperne di più. Soprattutto sui politici che inciterebbero all’odio…