Il Movimento 5 Stelle e Possiamo Sinistra per Chiusi, nel rispetto delle regole Covid, si sono incontrati per un confronto in vista delle prossime elezioni comunali.
La discussione è stata estremamente positiva. I vari interventi hanno focalizzato la necessità di realizzare un lavoro comune per definire una nuova stagione della politica locale. L’obiettivo condiviso è la costruzione per Chiusi di una coalizione progressista ed ecologista, aperta alla società civile, che abbia alla base una nuova visione di città, un modo trasparente e partecipato di gestire la cosa pubblica.
Il confronto si è sviluppato sull’individuazione di alcuni temi programmatici fondamentali, sui quali si è registrata una sostanziale convergenza.
Tra le priorità:
TRASPARENZA, LEGALITA’ e PARTECIPAZIONE nella gestione del bene pubblico, così da far sì che trasparenza e partecipazione non siano solo slogan elettorali ma principi concretamente realizzati.
AMBIENTE: temi quali il Carbonizzatore, il Lago di Chiusi, l’inquinamento dell’area della Biffe, il controllo delle aziende insalubri, verranno affrontati attraverso una visione “integralmente ambientalista” per far sì che il territorio rappresenti l’orgoglio e lo stato di benessere di coloro che ci vivono, l’aspirazione di chi vi potrebbe ritornare o ci si potrebbe trasferire.
COMMERCIO/SERVIZI E TURISMO: i due aspetti dell’economia territoriale di Chiusi che necessitano di attenzione ma principalmente di sostegno e di stimolo per ritornare alla vivacità perduta negli ultimi anni o per delinearne un nuovo percorso economicamente propositivo e volto alla valorizzazione delle persone, della società civile e dell’ambiente, quale luogo di svolgimento delle attività.
BILANCIO SEMPLIFICATO: il Bilancio del Comune spiegato ai Cittadini, ove si descrivono le risorse finanziarie che l’Ente ha a propria disposizione anche a seguito dell’eredità di gestione pregressa, si indica da dove provengono e come l’Amministrazione comunale decide di impiegarle per il bene della comunità
AGGIORNAMENTO e FORMAZIONE dei Dipendenti Comunali attraverso percorsi formativi, individuati quale occasione di crescita e di acquisizione di maggiori competenze.
ISTITUZIONE DI COMITATI di sviluppo e progresso attraverso il coinvolgimento di associazioni e di figure giovanili per l’incentivazione di nuove idee, con particolare attenzione al ricorso a programmi e progetti finanziati dalla UE
Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri per affrontare altre questioni del programma e giungere a delle proposte concrete che verranno condivise e migliorate con tutti i cittadini e le forze politiche che vorranno essere protagoniste di questo percorso.
La difficile fase che stiamo attraversando e le incertezze che dovranno essere affrontate nel prossimo futuro, sia a livello locale che nazionale impongono a tutti i partiti di Centrosinistra, ai movimenti, alle istanze civiche, progressiste e ambientaliste un impegno comune e determinato per ridare valore alla politica, al ruolo delle Istituzioni e, soprattutto per costruire una rappresentanza che dia fiducia ai cittadini e sappia mettere in campo programmi e progetti realmente innovativi, sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale.
Movimento cinque Stelle
Possiamo Sinistra per Chiusi
Il documento rappresenta l’inizio di un percorso di condivisione e per Possiamo il prosieguo di quanto fatto negli ultimi mesi. Attraverso il confronto, non solo interno alla nostra lista, siamo giunti all’elaborazione di una proposta di programna esposta su chiusiforum.com che è a disposizione di tutti coloro i quali vogliono conoscerla e integrarla. Un primo risultato di questo confronto è la condivisione di alcuni aspetti del programma con il movimento 5 stelle e con esponenti della società civile, ci auguriamo che, a vantaggio della nostra comunità, il dibattito si allarghi al contributo anche di altre forze politiche che intendono condividere questo percorso. Coerentemente con quanto affermiamo da tempo stiamo cercando di lavorare sui contenuti non pensando immediatamente a liste di nomi da candidare o a coalizioni precostituite, stiamo giocando a carte scoperte facendo conoscere in maniera trasparente ogni passaggio.
Speriamo che il procastinamento ad autunno della scadenza elettorale possa portare ad attraversare l’estate in condizioni molto più sicure delle relazioni fra persone ed anche non veda spazi nei quali le forze politiche potrebbero giuocare ruoli alla fine diversificati in modo tale da far emergere frammentazioni degli intenti.Dico così perchè esiste il tempo affinchè ci possa essere dentro tutto ed il suo contrario,e spesso questo rischio viene corso e cioè che vengano annullati i propositi affinchè la corsa sia fatta vedendo ognuno ritornare a correre per conto proprio.La partenza mi sembra buona ma credo che si possa dire non sufficente per raggiungere il risultato finale e quando si corre lo si faccia per vincere.Allora credo che il discorso al di là dei programmi si incentri su come e su cosa convergeranno le 2500 persone che hanno firmato per un nuovo assetto ecologico di Chiusi onde allontanare i rischi che il territorio sia sottoposto a quello stress che indubbiamente ci sarebbe.Credo che il giuoco necessariamente allora si sposti in questa direzione come direzione di egemonia nel senso di chiedersi e di cosa fare affinchè i componenti di una associazione che non è beninteso un partito convergano e siano convinti di abbracciare una nuova identità ed una nuova funzione dove potranno essere protagonisti perchè i loro ”uomini all’Avana” li ascoltino ed insieme a loro progettino un destino diverso da quello che posssa incombere.
Dopo il Documento del Comitato Aria anche questo dei 5Stelle e Possiamo contribuisce ad avviare, finalmente, riflessioni pubbliche in vista delle prossime elezioni amministrative.
Ora è decisivo che anche le altre forze politiche dicano la loro ma soprattutto i cittadini comincino a prendere la parola se non vogliamo ritrovarci al solito: “Stavolta chi fanno sindaco?”.
Ci sono una serie di elementi assai interessanti, in questo documento. E’ un documento di sintesi che dovrà essere articolato ulteriormente (l’ambiente, appunto, la trasparenza, l’introduzione dello strumento del “comitato” che può funzionare come correttivo verso comportamenti “esagerati” di assolutismo indotti dalla riforma Segni – che oggi misuriamo nella sua portata sciaguratamente autoritaria -), ma c’è da ben sperare. Due aspetti mi sembrano mancare e con cui bisognerà fare i conti: da una parte, il fatto che molte risorse sono state “impegnate” con contratti trentennali è un dato che condiziona pesantemente l’azione amministrativa circa la disponibilità di spazi e, a mio parere, potrebbe essere l’occasione per definire una strategia di impegno su un’immobilizzazione delle risorse che non superi il mandato amministrativo (non si può condizionare chi verrà con impegni di così lungo respiro); dall’altro lato, occorre ridefinire/ridisegnare la macchina burocratica amministrativa verso un’azione propositiva di incentivazione e non solamente impostata come un dispositivo di drenaggio economico-fiscale-tariffario. Su questo piano, occorre fare i conti anche con la mancata adesione al Patto 2000 cosa che, virtualmente, esclude dall’accesso ai fondi Recovery.
Ottima iniziativa, complimenti.
Il nostro paese ha bisogno di una svolta radicale nel modo di governare, una svolta che finalmente permetta un’ampia partecipazione e un ampio confronto sui temi più importanti, di cui quelli elencati sono significativi ma non certo esaustivi.
Il rispetto dei diritti di tutti i cittadini deve essere il principio fondamentale perché tutti possano contribuire, tramite la conoscenza e la trasparenza degli atti amministrativi, alla crescita comune.
Basta con le divisioni e le parzialità tra amici e nemici, tutti i cittadini devono avere uguale dignità, perché solo attraverso il riconoscimento della dignità si può stimolare un confronto costruttivo, base essenziale dello sviluppo.
C’è bisogno di far respirare ai cittadini un’aria nuova e soprattutto di farli sentire protagonisti nelle scelte che riguardano la loro vita, non solo nella cabina elettorale ma durante tutto il percorso amministrativo.
Tutte le forze migliori vanno chiamate a raccolta e coinvolte attivamente, senza strumentalizzazioni, opportunismi o discriminazioni, se si vuole avere una possibilità di rilancio dell’intera comunità, già abbastanza compromessa.
Un parere del tutto personale. Considero questo un passaggio sicuramente positivo per molti aspetti. Rimane anche una riserva.
Considero assai utile che il documento comune fra Possiamo e 5Stelle sia scritto, in modo tale da formalizzare una presa di posizione alla quale si può fare riferimento. Un secondo elemento positivo è l’averlo reso pubblico. Nel percorso verso le elezioni amministrative è importante che si conoscano le posizioni condivise. Da questo punto di vista rappresenta un riferimento e uno stimolo per altre forze politiche perché finalment escano dal loro guscio. Per quanto mi riguarda è particolarmente importante che questa sollecitazione possa indurre il PD a prendere posizione.
La riserva riguarda prima di tutto i tempi. I contenuti del comunicato per molti versi rimangono ancora troppo indefiniti. IL Comitato ARIA ad esempio ha sollecitato tutte le forze politiche ad esprimersi chiaramente su decisioni emerse dal dibattito degli ultimi anni che ha interessato larghe sezioni della cittadinanza.