di Paolo Scattoni
Un amico che è fra i sottoscrittori della lettera aperta pubblicata anche su questo blog, mi ha chiesto se ci può essere una stima su quanti possono aver letto. Rispondo volentieri pubblicamente perché può interessare anche altri visto che è una richiesta abbastanza frequente.
Nella tabella qui sopra sono riportati i dati delle visite ai primi sette post da inizio anno. Per le statistiche utilizzo il software “analytics” di google, che prende in considerazione le visite dove c’è stato un minimo di interazione n ella lettura della specifica pagina. Importante è anche la colonna dei tempi medi di permanenza sulla pagina, indicatore dell’attenzione con cui è stata letta.
Come si può vedere il post più cliccato è quello relativo alla polemica del sindaco di Torrita Grazi con Bettollini. Il secondo più letto riguardala polemica in relazione al mancato inserimento di due interrogazioni delle opposizioni all’ordine del giorno del consiglio comunale. Subito dopo con 745 visite il post che interessava al mio amico.
In che tempi sono avvenuti gli accessi alla lettera aperta? Nella figura accanto si vede che il maggior flusso riguarda il secondo giorno (412 visite) poi a decrescere sino a oggi.
Questa la risposta “tecnica”. Mi permetto un’avvertenza. Il blog non può essere che una piccola parte di una strategia di comunicazione che dobà necessariamente passare da altri strumenti e altre sedi per rafforzare la presenza.
Se poi mi è concessa un giudizio di valore credo che l’iniziativa annunciata dalla lettera aperta sia da apprezzare e sarebbe un peccato che le forze politiche locali si lasciassero sfuggire questa offerta di confronto.
Per Luciano Fiorani. Soltanto una preicsazione. Non sono contrario a iniziativa via web e non credo che gli incontri in presenza siano la panacea. Nel post ho soltanto detto che il blog è soltanto uno strumento per iniziare un dibattito, ma il confronto auspicato dalla lettera aperta debba trovare anche e soprattutto altri spazi. Chiusiblog è comunque sempre disponibile a ospitare contributi come questo. Lo ha già fatto con documenti di gruppi e forze politiche.
Ottimi numeri che confermano la sensazione di interesse suscitata dall’appello.
Altro buon segno è che ai primi nomi se ne stiano aggiungendo altri.
Non sono sorpreso perchè, qualunque sarà l’esito di questa iniziativa, l’ho ritenuta centrata rispetto alla situazione di Chiusi (e per questo l’ho sottoscritta).
Penso anch’io, come suggerisce Paolo (Scattoni) che saranno necessari altri passaggi, con incontri “in presenza” ma il nodo centrale di queste elezioni è, secondo me, la valutazione sul “decennio renziano a Chiusi” e le forme credibili di un suo superamento.
Il primo confronto con i cittadini non può che essere su ciò che abbiamo vissuto e sulle possibili vie di uscita da una situazione intollerabile.
Senza una comune valutazione su ciò che sono state le amministrazioni Scaramelli e Bettollini, per quanto mi riguarda (e per quel nulla che conto), non sono interessato a nessuna forma di confronto.
Semplicemente perchè la ritengo una inutile perdita di tempo.
Per questo le discussioni “tra le segreterie dei partiti” mi sanno di vecchio cerimoniale.
Occorre guardarsi in faccia perchè la situazione è pesantissima sotto ogni aspetto e dalle situazioni straordinarie si esce con uno sforzo e una soluzione straordinari non con le vecchie alchimie partitiche che sappiamo benissimo, già prima di cominciare, dove andranno a finire: una seggiola a me, e una a te.
E’ stato un errore affidare il paese ai carrieristi e a chi era in cerca di uno stipendio.
Va…
Grazie Enzo (Sorbera). Ho corretto.
Il sindaco di Torrita si chiama Grazi, Giacomo Grazi.