di Paolo Scattoni
Qualche giorno fa Luciano Fiorani si chiedeva su facebook il motivo dell’assenza del cartello nel cantiere di piazzetta Garibaldi. ”
“In ogni cantiere deve esserci un cartello che ne specifichi la committenza, l’inizio dei lavori, il progettista, le ditte che li eseguono… Per i cantieri pubblici, in particolare, devono essere specificati la fine dei lavori e l’importo. Se questo benedetto cartello non c’è (o è invisibile come nella ristrutturazione di piazzetta Garibaldi) che se ne chieda l’apposizione, non è quindi un passatempo da pensionati ma il richiamo a un minimo rispetto della legalità specie se il committente è il nostro comune.”
Poi una precisazione del direttore di Prima Pagina “… il cartello c’era, ed era posizionato accanto alla baracchetta del cantiere di fronte all’edicola. Quando la baracca è stata spostata, per una giornata il cartello è rimasto a terra. Poi è stato rimesso al suo posto. O meglio: non.proprio al suo posto, perché dove è posto adesso, verso l’interno del cantiere, è poco visibile. Ma per esserci c’è.”
Diciamo subito che il cartello deve essere leggibile dal cittadino comune che non è dotato dei superpoteri di Superman. Se non è visibile non è regolare e di conseguenza non è regolare neppure il cantiere.
Il cartello non sarebbe inquadrabile neppure da una macchina fotografica munita di zoom. La piazza infatti è chiusa per tre lati e sarebbe visibile soltanto di traverso. A renderlo definitivamente non visibile sarebbe comunque il macchinario parcheggiato davanti al cartello,
Il compito di controllare la regolarità del cantiere spetta alla polizia municipale e così ieri sera ho inviato una mail all’attenzione del comandante della Polizia Municipale: “Le segnalo che il cartello di cantiere dei lavori di Piazzetta Garibaldi a Chiusi Scalo non è visibile al pubblico dall’esterno del cantiere stesso come invece dovrebbe essere. La prego di voler far verificare e se del caso provvedere. Mi permetto di segnalarle anche un modello di cartello di cantiere di lavori pubblici sulla base della normativa vigente. https://www.bosettiegatti.eu/supporti/llpp/l002cartello.htm ”
Questa mattina ho anche chiamato al telefono. Mi è stato detto che avrebbero controllato, ma ad ora la situazione non è mutata. Vediamo nei prossimi giorni.
Che fatica fare il cittadino responsabile a Chiusi!!!
Mi dicono che oggi, finalmente dopo settimane, il cartello è visibile. Poi passo a fotografarlo. non si sa mai.
Questo post in poche ore ha avuto più di cento accessi. Dai commenti posso dedurre che quello di Luciano (Fiorani) su facebook ne abbia avuti anche di più. È un segnale di attenzione. Mi chiedo allora perché debbano essere sempre i soliti a sollevare tali questioni. Il rischio evidente è che poi si dica “tanto a questi non va mai bene niente”. Allora perché altri non contattano chi di dovere (in questo caso la Polizia Municipale) per chiedere legalità per le piccole cose? Ormai abbiamo capito che la stampa non è più il cane da guardia del potere semmai il contrario. I cittadini però lo possono essere.
Non posso che confermare: il cartello, se c’è, non si vede!