ricevuto da Bonella Martinozzi
Il M5S INFORMA. E’ stata depositata, affinché nel prossimo Consiglio Comunale siano forniti chiarimenti, l’interrogazione inerente le pensiline fotovoltaiche in concessione a società private, per accertare sia la loro redditività nel corso del tempo sia la motivazione della mancata applicazione dell’art .7 del contratto di concessione. Tale articolo del contratto prevedeva che la mancata corresponsione anche di una sola annualità di canone avrebbe permesso al Comune di acquisire la proprietà degli impianti.
Si ricordano a tal proposito le dichiarazioni rese a fine 2013 dall’Assessore al Bilancio e Finanze che asseriva una sostanziale stabilità e sicurezza del bilancio comunale per i successivi venti anni, quindi fino al 2033 , in ragione dei proventi dalle concessioni del fotovoltaico.
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
Chiusi , 20/05/2021
INTERROGAZIONE IN MERITO AGLI INCENTIVI COLLEGATI AD IMPIANTI FOTOVOLTAICI E FONDAMENTO DELLA SCELTA OPERATA DI RECUPERO COATTIVO DELLE SOMME
PREMESSO
- Che il Comune di Chiusi, con contratto del 28/02/2014 Repertorio 4021, concedeva il diritto di superficie ventennale sulle aree di proprietà comunale costituite dal parcheggio Multisala, località Querce al Pino e del parcheggio area sportiva Montallese, alla società S.D.M, che aveva presentato in sede di gara l’offerta economica di € 10,00 per ogni kWp effettiva dell’impianto
- Che con delibera di Giunta del N° 29 del 10/02/2016 veniva deliberato il recupero della somma dovuta dalla società, al Comune di Chiusi, relativamente alle rate 2015 e 2016
- Che alla data del 10/02/2016, di cui alla delibera di Giunta N° 29, risultava in corso di acquisizione la documentazione necessaria per la stipula del contratto per la concessione del diritto di superficie sul parcheggio dell’area “ex Binaglia”, incluso nel bando originario insieme alle altre due aree sopra citate, di cui alla delibera di Giunta del N° 7 del 18/01/2013
- Che nell’anno 2013 è stata sottoscritta una Convenzione tra il GSE e la società S.D.M.rispetto alla quale il GSE, con riferimento al parcheggio Multisala in loc. Querce al Pino , ha adottato , in data 22 luglio 2015 , il provvedimento GSE/P20159965453 con cui ha dichiarato la decadenza e l’annullamento degli incentivi precedentemente riconosciuti
- Che il contratto di concessione sottoscritto in data 28/02/2014 riguarda solamente il parcheggio Multisala ed il parcheggio Montallese
- Che il Comune di Chiusi ha affidato incarico anche per il recupero di ulteriori somme nei confronti di altre società di cui al contratto di concessione del diritto di superficie ventennale del 24/07/2014 sottoscritto a Siena presso lo Studio del Notaio Vieri Grillo , Rep. 192380 Racc 10850 e del 18/09/2014 Rep 192455 Racc 10906
- Che i sopra citati contratti contengono le seguenti clausole:
Art. 4 RINUNCIA ALL’IPOTECA LEGALE
“Per quanto possa occorrere ai fini del presente atto, l’Amministrazione concedente dichiara di rinunciate all’ipoteca legale che comunque potesse spettargli , esonerando il Signor Conservatore dei Registri Immobiliari dall’iscriverla e da qualsiasi obbligo e responsabilità al riguardo”
Art. 9 SOGGETTO RESPONSABILE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO
“ Il Concessionario assume la qualità di soggetto responsabile dell’impianto e sarà pertanto beneficiario dei proventi della vendita di energia e delle tariffe incentivanti”
Art. 10 OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
“…….(omissis) Terminati i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico , il Concessionario si impegna a trasmettere al Concedente copia del certificato di collaudo statico , copia della dichiarazione di conformità dell’impianto , il certificato di conformità dell’opera al progetto contenuto nel titolo abilitativo , nonché copia della documentazione che attesti l’entrata in esercizio dell’impianto rilasciata dal gestore della rete.”
Art. 7 CORRISPETTIVO
“Il mancato pagamento di una annualità di canone costituisce motivo di risoluzione del contratto ai sensi dell’art 1456 c.c., con consequenziale trasferimento della proprietà dell’impianto al Comune di Chiusi. Resta salvo il diritto dell’Ammnistrazione comunale al risarcimento del danno subito per il ritardato pagamento di quanto dovuto dal Concessionario”
Tutto quanto ciò premesso SI CHIEDE:
- In considerazione del fatto che la società S.D.M non ha corrisposto quanto dovuto sin dal 2015 e che il contratto stipulato con la S.D.M. afferisce esclusivamente al parcheggio Multisala ed al parcheggio di Montallese , se è stato sottoscritto con l’indicata società il contratto relativo al parcheggio “ex area Binaglia”
- Se gli impianti di cui al bando, dapprima aggiudicato alle società S.D.M al 60% e SOLAR MIND 40% e successivamente solo alla società S.D.M., sono stati produttivi di energia , quindi produttivi di reddito , e se , escludendo l’impianto del Parcheggio Multisala , sono stati percepiti i relativi incentivi
- Se la documentazione di cui all’art. 10 del contratto di concessione è stata interamente fornita al Comune di Chiusi e nel qual caso se il Sindaco ha conoscenza del motivo della revoca degli incentivi per il parcheggio Multisala
- Qual è la motivazione per cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di rinunciare all’iscrizione dell’ipoteca legale
- Qual è la motivazione , principalmente nei confronti della società S.D.M, che si è rivelata morosa fin dal secondo anno di concessione, non si è dato luogo all’applicazione di quanto previsto nell’art. 7 che prevedeva il passaggio della proprietà degli impianti al Comune di Chiusi
- Se è stata incassata la cauzione di € 4.378,00 prestata per gli impianti dei Parcheggi Multisala e Montallese
INOLTRE
Considerate le dichiarazioni del 4 novembre 2013 dell’allora Assessore al bilancio e finanze, aventi il seguente contenuto “ Adesso , grazie a circa 4 quadrati di superficie destinata al fotovoltaico e grazia a 700 kwh prodotti , Chiusi può vantare cos’ il primato di primo Comune in Provincia di Siena per energia verde . Tutti gli impianti sono stati realizzati in parcheggi di proprietà pubblica , permettendo così anche la riqualificazione delle aree interessate.
In un momento storico come quello attuale dove le amministrazioni comunali sono sempre più tirate per la giacchetta sapere che il nostro bilancio ogni anno per i prossimi venti avrà stabilità e sicurezza è veramente importante e confortante.
Ebbene con il fotovoltaico potevamo anche incassare tutto subito e “goderci” la seconda parte del mandato realizzando tante opere, ma come abbiamo fatto finora abbiamo deciso di guardare al futuro della nostra città e dei nostri figli mi auguro che chi verrà dopo sappia ben spendere i soldi che riceverò dalle nostre scelte”
Si chiede , stante tutto quanto sopra descritto , se il bilancio del Comune di Chiusi potrà contare sulle indicate risorse fino all’anno 2033.
Le Consigliere di M5S Bruna Cippitelli e Bonella Martinozzi
Questa mattina in una intervista a NTI ho ribadito la nostra sintonia con Possiamo Sinistra per Chiusi nata dai cinque anni di opposizione che ci ha visti uniti in molte battaglie e temi.
Nell’intervista ho voluto evidenziare ciò che potrebbe cambiare, in meglio, la vita politica del nostro territorio. A Chiusi non abbiamo mai assistito, da parte delle Istituzioni, al coinvolgimento dei cittadini neppure quando si è trattato di scelte importanti come quelle riguardanti il Palapania, la caratterizzazione dei terreni dell’ex Centro Carni o la costruzione del Forno crematorio, quest’ultimo bloccato solo grazie all’impegno delle opposizioni.
Per il M5S è importante che i cittadini siano protagonisti delle scelte più importanti e ciò potrà esser fatto attraverso:
1- Referendum Comunale consultivo su argomenti d’interesse locale
2- ll Question Time, già portato come Mozione in Consiglio Comunale e non approvato dai Consiglieri di Maggioranza
Oltre a ciò, potranno essere istituzionalizzati:
Incontri periodici con i Cittadini.
Utilizzo della Piattaforma quale l’applicazione gratuita per una cittadinanza attiva, un filo diretto tra cittadini e amministrazioni pubbliche
La PARTECIPAZIONE DIRETTA in ambito Finanze, Patrimonio e Lavori pubblici attraverso il “Bilancio Partecipato” che consentirà alla comunità di prendere coscienza della realtà economico amministrativa in modo da permettere ai cittadini di decidere come e dove spendere parte dei “propri” soldi.
L’interrogazione è lunga, ma vale la pena leggerla. Riguarda una cifra di alcune centinaia di migliaia di euro per le casse comunali, maturate sino ad ora ed altrettante per i prossimi dieci anni. Quanto è stato riscosso? È stato esercitata la clausola del contratto che prevede l’acquisizione al demanio comunale degli impianti se i pagamenti sono in ritardo per più di un anno? Gli impianti hanno continuato a funzionare in questi anni di “morosità” e chi ha riscosso e quanto per l’energia prodotta?
Come si vede domande semplici.