ricevuto da Bonella Martinozzi
Il Movimento 5S non è un’entità astratta, ma è formato da persone che vogliono contribuire al bene del proprio Paese. I 5Stelle di Chiusi si sono incontrati , come spesso accade , per valutare gli ultimi eventi e unanimemente hanno espresso la volontà di valutare il nuovo statuto proposto dall’ex premier , Prof. Giuseppe Conte.
Il Movimento 5S in questi cinque anni di presenza nel Consiglio Comunale si è impegnato nel sollevare ed evidenziare tematiche importanti affinché , attraverso una conoscenza partecipata, si potesse attuare un cambiamento . Sono state messe in luce le anomalie connesse alla Fondazione Orizzonti, al progetto del forno crematorio ,ai mancati introiti relativi alle pensiline fotovoltaiche , agli accordi tra Acea-Comune-Nuove acque . E’ stata richiesta l’istituzione del registro tumori comunale per cercare di controllare l’esistenza di aree a maggior rischio all’interno del territorio in cui viviamo , lo svolgimento della attività lavorativa ,in favore del Comune ,da parte dei precettori del reddito di cittadinanza , l’applicazione del question time, la cittadinanza onoraria al Magistrato Gratteri ,e molto altro ancora , trovandosi sempre di fronte all’opposizione della maggioranza preclusiva e ostativa a qualsiasi proposta presentata nell’interesse dei cittadini.
Abbiamo cercato di riportare la Democrazia all’interno dell’Istituto del Consiglio Comunale , spesso ci è stata persino tolta la possibilità di fare interrogazioni , di ribattere alle evidenti falsità fornite da pubbliche risposte date in base a visioni personali e personalistiche, oltre che giuridicamente infondate, riuscendo persino a cancellare l’interrogazione sull’attività lavorativa del Sindaco, quando il Sindaco stesso , con la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico , aveva aderito al principio della trasparenza assoluta in materia.
Noi , anche se molti preferiscono non accorgersene , nella città di Chiusi “CI SIAMO STATI -CI SIAMO-e CI SAREMO” perché abbiamo a cuore il nostro paese , abbiamo lavorato per questo e sappiamo che se una comunità vuole crescere ha bisogno del contributo e della partecipazione di tutti i suoi Cittadini .
Vorrei fare una domanda a Giorgio Cioncoloni del quale condivido il significato di ciò che ha affermato.La domanda è questa: fermo restando il valore di ciò che ha detto, come penserebbe che tale situazione possa cambiare-perchè questo è poi il motivo vero della ricerca di soluzioni che non possono essere nè ambigue nè partecipative o quantomeno assolutorie degli aspetti che ha rilevato ? E siccome mi sembra di capire che la sua critica si indirizzi verso tutti quegli aspetti che ritengo siano contemplati come giusti dalla maggioranza della popolazione, come si possa pensare di cambiare strada senza dare alla gente in vista delle elezioni che verranno la possibilità di credere che il peggio sia passato ? I discorsi poi si possono fare, improvvisare,girarci intorno ma poi quando si vanno a determinare le situazioni non si crede forse che possa occorrere un colpo di reni supportato dalla gente che vede davanti a se che si stà restringendo tutto sia per le famiglie, sia per i figli, sia per il futuro del territorio ? Non sò, ma c’è davvero chi crede che la ”sorgente che ha portato fino a qui quell’acqua che hanno bevuto tutti i cittadini che hanno dato il loro consenso all’esistente” sia quella che possa essere diversa fra 3 mesi e non ci voglia una ricerca di una vena migliore che spurghi acqua diversa e devii quella esistente nella Chianetta? Le condizioni le decidono gli uomini e solo loro possono cambiarle se lo vogliono.
X Giorgio Cioncoloni. Il tuo commento è arrivato in contemporanea alla pubblicazione del post seguente che definisce questa fase politica come un ballo in maschera.
Chi ha seguito i lavori del Consiglio Comunale di questi ultimi anni ha potuto notare che le opposizioni si sono scontrate spesso contro un muro di arroganza e di sopraffazione che ha impedito loro di esercitare la benché minima opera propositiva, non capendo, i rappresentanti della maggioranza, nella loro profonda “ignoranza politica”, che in questo modo precludevano loro l’esercizio democratico della rappresentanza politica.
Ma non lo precludevano ai consiglieri di opposizione, bensì ai cittadini da loro rappresentati.
Nonostante ciò se molti temi “caldi” sono venuti a galla lo si deve solo al lavoro delle opposizioni.
I consiglieri di maggioranza hanno rappresentato una coalizione politica composta da Pd e Psi che non hanno mai preso le distanze questo tipo di conduzione, approvandola quindi di fatto.
Coloro che stanno preparando le proposte per il futuro governo della città non hanno niente da dire a riguardo?
Tacendo approvano il modo in cui è stata condotta l’amministrazione del paese e allora non basta proporre un nuovo sindaco per dimostrare di voler aprire una fase nuova perché il messaggio che arriva ai cittadini è quello gattopardesco per cui “si cambia perché niente cambi”.
Saranno possibili alleanze tra prevaricatori e prevaricati senza un netto ripudio del passato?
Se così fosse quale messaggio arriverebbe ai cittadini che dovranno recarsi alle urne, magari quegli stessi cittadini che hanno visto i loro rappresentanti prevaricati in consiglio…