Via della Villetta: la scuola manifesta interesse

di Paolo Scattoni

Finalmente una piccola buna notizia in questa vicenda assurda. L‘Istituto Valdichiana ha fatto protocollare circa un’ora fa (intorno alle 9) la manifestazione di interesse per l’uso dei locali di Via della Villetta che storicamente sono sempre stati i suoi.

L’informazione non è il mestiere di questo blog che è stato fondato per il confronto. Questa volta abbiamo dovuto fare la parte altrui vista l’assenza dei bravi giornalisti ai quali abbiamo ricordato che per i dati a disposizione in cinque giorni sono stati pubblicati su chiusiblog cinque articoli che hanno avuto complessivamente sino ad ora (10.30) 1200 contatti.

Dopo questo ruolo di supplenza torniamo al nostro mestiere di promotori di dibattito. Comincerò io con una valutazione politica. Va innanzitutto riconosciuto il merito al M5Stelle di Chiusi di aver sollevato prontamente il problema per un bando che per il periodo di pubblicazione (voluto?) poteva passare inosservato da tutti meno che da uno. Invece ora sono due e le cose cambiano di molto. Dopo un giorno anche i Possiamo hanno espresso ufficialmente la loro posizione contraria. Alcuni bravi giornalisti cercano di far passare l’idea che questi due gruppi siano inconsistenti dal punto di vista dei programmi. Questo passaggio invece dimostra che non lo sono. Per quanto mi riguarda onore al merito. Da molti mesi hanno dichiarato la loro disponibilità a confrontarsi per un’eventuale lista di coalizione. Ora si tratta di capire cosa ne pensa il PD, che ad esempio sulla questione dei locali di via della Villetta è brillato per la sua totale assenza. Questa volta colpa delle vacanze!!!

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5 risposte a Via della Villetta: la scuola manifesta interesse

  1. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Vorrei chiarire che in tutta questa vicenda credo non esista nessun pregiudizio contro la scuola di moda, che potrebbe essere una risorsa di questo paese e alla quale è giusto venga trovata una soluzione alternativa, ma non con questi metodi impositivi.
    Se fosse stato usato un altro approccio, più diplomatico e dialogante, probabilmente la vicenda sarebbe già conclusa con soddisfazione di tutte le parti in causa.
    Purtroppo i metodi diplomatici e dialoganti non fanno parte della cultura politica di chi governa per i quali ogni provvedimento deve diventare per forza uno “scontro” per dimostrare chi “ce l’ha più lungo”, come disse il nostro sindaco in una pubblica assemblea ai tempi in cui fu fatta un’altra forzatura, quella per la scuola a tempo pieno.

  2. carlo giulietti scrive:

    Come già scritto, a questo punto, vista la manifestazione di interesse della scuola, qualunque uso voglia farne, conferenze, laboratori, o anche semplicemente bar dell’istituto, tanto per esemplificare, non può essere possibile altra scelta logica che confermarne l’uso all’Istituto Valdichiana.

  3. Giorgio Cioncoloni scrive:

    Mi sembrerebbe proprio assurdo che una scuola dovesse partecipare a una manifestazione di interesse per locali che ha già in uso per convenzione e che utilizza da anni. Ma in che paese viviamo?

  4. Luciano Fiorani scrive:

    Benissimo.
    E’ l’ennesima prova di come la trasparenza possa contrastare le cose fatte “alla mutina”.

  5. Luca Scaramelli scrive:

    I bravi giornalisti stanno ignorando completamente questa importante vicenda, parlando di tutto dai maxischermi al Tour de France, questo è lo stato dell’informazione nel nostro comune.
    Abbiamo pubblicato da qualche minuto, lo riceverai a breve anche te Paolo (Scattoni), un comunicato a firma Possiamo e 5 Stelle nel quale diamo ulteriori dettagli della vicenda. Grazie per il tuo lavoro che purtroppo spesso deve sostituire quello che non viene svolto da chi dovrebbe farlo.

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