ricevuto da Bonella Martinozzi
I Consiglieri Comunali del M5S e di Possiamo hanno constatato come sia già di fatto avvenuta l’assegnazione dell’immobile denominato “La villetta” consentendone l’entrata in possesso della sala convegni in favore di una scuola privata, prima ancora di qualsiasi pubblicazione documentale e scadenza dei termini dell’avviso della manifestazione d’interesse.
In ragione del rispetto all’Organo Istituzionale rappresentato, anche se in appartenenza alla minoranza, si dissociano, ancora una volta, da tali modi di agire, lesivi delle norme giuridiche sia formali che sostanziali.
Non ci è dato conoscere né rilevare che suddetti comportamenti rispondano a finalità di tutela dell’interesse pubblico. Nel contempo non ci è dato conoscere la ratio dell’adozione delle modalità temporali “d’urgenza” con cui tali operazioni vengono iniziate, sviluppate e portate a conclusione, il tutto relazionato ad una sostanziale carenza di consultazione preventiva e di pubblicità.
Ciò ha determinato, dall’altro lato anche l’irrilevanza della pubblicità effettuata a posteriori che non risponde ad alcun intento sanatorio o di confronto quanto, invece, ad un tentativo di colmare le carenze procedimentali.
In questo, come in altri casi , che coinvolgono le decisioni prese dal Sindaco, e convalidate dai membri della Giunta e/o dai Consiglieri di maggioranza, non si tratta più di esprimere una diversa visione politica, ma emerge l’esigenza della tutela dei principi ordinamentali cardine dell’operato della pubblica amministrazione, della tutela di tutti i cittadini e del patrimonio pubblico.
Movimento 5Stelle
Possiamo Sinistra per Chiusi
Questa vicenda sta assumendo contorni sempre più assurdi. Quello che scrivono i consiglieri sembra prefigurare addirittura un reato. Forse un esposto alla Procura a questo punto sembra necessario, addirittura obbligatorio per che riveste funzioni di pubblico ufficiale.