Sul supplemento “Venerdi” della Repubblica c’è un articolo, su 4 pagine con il titolo ” TOSACANA FELIX – Viaggio nella Regione che non sembra Italia” E questo è un motivo di vanto per tutti noi Toscani! Ne riporto alcuni stralci;
” Istituzioni e cittadini si PARLANO, magari litigano anche, però il canale è aperto.”……..”E’ la prima cosa che ho notato quando mi sono trasferita qui da Roma: si riesce a COMUNICARE con i vertici. Anche per telefono.” (Maria Pia Costantini, che si occupa di legislazione e diritti in materia per la fecondazione assistita).
Non so dove abiti la signora Costantini. Certamente non a Chiusi, o in provincia.
D’altronde è impossibile avere un DIALOGO con le istituzioni quando queste seguono un PERCORSO GIA’ TRACCIATO (Piano di sviluppo) che darà i suoi frutti fra 20 ANNI (parole del Sig. Ceccuzzi, candidato Sindaco a Siena e Capo del PD della provincia.)
Le imminenti elezioni a Chiusi possono dare una forte scossa al PD, con la speranza che la “scossa” riesca a farlo riportare con i “piedi per terra”.
Un’osservazione, se i voti vengono “dispersi” fra le varie liste o non vengono dati, tutto questo non farebbe altro che dare una piccolissima scarica al PD…..praticamente gli farebbe un pò di “solletico” e basta, certamente non lo aiuterebbe a tornare fra NOI.
Concordo totalmente sul concetto espresso da Romano(Romanini) che è la sintesi concisa di una analisi politica fine ma nello stesso tempo evidente e di buon senso, quando parla della diversità dei modi di affrontare i problemi e le politiche -se per convinzione oppure se per costrizione.-Ed il risultato di questo non è sempre positivo poichè balza sempre in vista la prerogativa” naturale” del potere che nella sua genesi di autoprotezione frena spasmodicamente e manovra ritardando o stravolgendo le possibili sensate risoluzioni dei problemi.Com’è difficile raggiungere gli obbiettivi !Talvolta mi chiedo se la tanto sbandierata democrazia liberale che si sà è quasi sempre -tranne pochi casi- ipocrita e risultato anch’essa di giuochi di potere- sia il miglior viatico al concetto di democrazia applicata e spesso fatico ad avere risposte che non siano quelle che portino a teorie pure ed inapplicate storicamente, ma non per questo
non bisogna rifuggire dal tendere a tali scopi.
La fotografia del mondo ci fà vedere quanto ci sia bisogno della condivisione di istanze comuni, e tali istanze comuni vanno tutte nella direzione della giustezza del concetto della ripartizione della ricchezza prodotta,che tutti asseriscono di contemplare, ma quando si verificano tali istanze, quasi sempre anche nelle società del cosiddetto benessere materiale, guarda caso si leva dall’istinto e non dalla ragione una selva di no ! E tale selva di no è il trionfo dove pascolano gli egoismi di gruppo spesso barattati per democrazia.Ma la democrazia è un altra cosa!
Ahahah!
Francesco, il tuo Fanciullino ha fatto “specchietto” al signor Giglioni!
Nonostante mi impegni in questo blog e quello precedente non ho il privilegio di accedere ai sondaggi. Conunque vada da lunedi ci sarà molto da fare.
Caro Paolo (scattoni) sei fortunato. Dal 16 pomeriggio potrai vedere avviato quel processo di riflessione e dibattito interno che auspichi da tanto tempo. Ma non sarà indotto da capacità autoriflessiva (se c’era a questo punto si sarebbe manifestata da tempo) solo dalla sconfitta elettorale. Il che non è male ma non nè neppure il meglio. Perchè quando sei costretto a fare per forza quello che invece dovresti fare per convinzione il rischio è che ne venga fuori qualcosa di molto diverso da quello auspicato. Comunque buona fortuna.
Paolo (Giglioni) scrive “fateci vivere pacatamente e serenamente”. Se il “ci” è un plurale maiestatis può andar bene purchè non si riferisca al PD. A Chiusi il partito al quale sono iscritto ha secondo me ha di tutto bisogno meno che della continuazione del tran tran che lo ha caratterizzato sin dalla sua fondazione. Una riflessione seria sulle vicende dell’ultimo anno di gestione, a mio modestissimo avviso, dovrà iniziare sin dal pomeriggio di lunedi 16, qualsiasi sia il risultato che uscirà dalle urne.
Per Paolo Giglioni
Sono rimasta perplessa leggendo il tuo commento.
Sono una persona semplice, avulsa dai “giochetti politici”.La mia idea di “DEMOCRAZIA” è che chi è eletto
vada a rappresentare le istanze e gli”INTERESSI” di tutti coloro che lo hanno eletto.Non mi sembra che per Chiusi
si siano verificate queste condizioni. Sino ad ora quasi
tutto ciò che è stato fatto ha risposto a logiche e tematiche che con Chiusi hanno poco a che fare e
questo trend sarà sicuramente riconfermato se queste
elezioni non rimescoleranno le carte.Ciò che tu definisci
il FANCIULLINO di Storelli è desiderio di onestà , trasparenza e dignità che dovrebbe essere insito in ognuno di noi.
caro Giglioni,
confesso di non aver compreso fino in fondo i reconditi significati delle tue parole, ma, nel mio piccolo, proverò a commentare quel poco che ho capito. Tu dici ” Vivete pure la vostra leggenda ! A noi, per dirla con Veltroni, fateci vivere pacatamente e serenamente”. Ecco è proprio questo che a mio modesto parere non va. Quanto affermi, tradotto per noi che non abbiamo dimestichezza con le frasi contorte del politichese suona come: “lasciateci fare i fatti nostri e non rompete i c….oni!”. la politica è fatta di dibattito e chi governa non va lasciato in pace, anzi, bisogna mantenere un attento e costante controllo democratico. Il fatto che questo controllo sia visto come una mosca fastidiosa è segno della perversione di questa fase politica del locale PD. Proprio tu che sei stata la prima vittima ilustre di questo caos dovresti averlo chiaro questo concetto. Il fatto che tu ti sia dimesso è l’esempio di come sia difficile cambiare questa situazione dall’interno, a meno che non si provochi un grosso scossone (quello che io chiamo scherzosamente “sculacciata”). In buona sostanza: lascia che la gente sia libera di disturbare il manovratore, ne guadagnerà anche il PD. E…. se ami davvero il PD…… questa volta…. nel segreto della cabina elettorale, ….VOTA LA PRIMAVERA (tanto non lo saprà nessuno :-))
Roberto (Donatelli) ovviamente Anna (Duchini) intendeva non il Monte dei Paschi, ma la Fondazione Monte dei Paschi.
…..che io sappia nessuna Banca fa opere di “carità”. Il loro mestiere è di fare soldi, e questo non vuol essere un giudizio morale. Ora: la Banca sa che in giro si dice che sarà lei a pagare TUTTI i costi? Se vero, cosa ci guadagnerà la Banca?……e Chiusi?
Pacatamente e sinceramente ho constatato facendo la campagna elettorale porta a porta che a tanta gente sono stati raccontati fischi per fiaschi.
Lo stadio “dicono” che sarà pagato dal Monte dei Paschi, e non c’è nessun mutuo del comune.
Se questo è vivere pacatamente e serenamente forse ha ragione Donatelli quando dice che viviamo su pianeti diversi.
Credo che il commento del Sig. Giglioni…..si commenti da solo……o viviamo su due pianeti differenti!
Sinceramente Sig.Donatelli quando la leggo, rimango sorpreso dal suo candore , dalla sua ingenuità, larvate di inutile spessore. La politica è leggera , non può sostenerla ! Resista ancora un pò come il Dott. Storelli, forte del suo “Fanciullino” di pascoliana memoria. Una voce nascosta (molto) nel profondo , si pone in contatto con il mondo attraverso l’immaginazione (tanta !). Si scoprono aspetti nuovi e misteriosi che sfuggono ai nostri sensi (oramai pochi) e alla nostra ragione (perduta)”. Vivete pure la vostra leggenda ! A noi, per dirla con Veltroni, fateci vivere pacatamente e serenamente !”
Grazie per l’attenzione !
…non posso che associarrmi alle parole dei due commenti, specialmente quello del Sig. Storelli.
la vera novità è la primavera di chiusi e credo che al suo interno vi sia il germe della rinascita della politica quella vera, partecipata, qualsiasi sia il risultato elettorale, non a caso al suo interno ci sono le vere persone che in questi mesi non hanno avuto paura a muoversi in tempi non sospetti, dagli interventi sul blog alle assemblee gremite di gente in un periodo fuori dalla campagna elettorale quando si poteva parlare di partecipazione vera, perchè quello che succede poi nell’ultimo mese in campagna elettorale si svolge tutto a giochi fatti e lì si fa solo ricerca del consenso.
condivido in pieno quanto afferma Donatelli. é proprio questo il motivo che mi ha spinto ad impegnarmi nella lista primavera. Proprio perchè si riesca a riaprire il canale di comunicazione tra stanze del potere e cittadini. Visto che coloro che hanno tentato di cambiare le cose dall’interno hanno miseramente fallito, e, anche coloro che tentano di fare i rinnovatori tutt’ora rimanendo nella attuale compagine del PD non sembrano avere il peso sufficiente per ottenere un risultato, non ci resta che usare metodi un po’ più convincenti, proprio come farebbe un genitore amorevole. Se Il PD riuscirà a sentire questo “sculaccione” che il suo popolo gli sta dando e dimostrerà di aver compreso il messaggio e la richiesta di buona politica che tutti gli stiamo mandando, sarà un bene per tutti. E tutti noi saremo ben lieti di poter costruire un futuro con una sinistra unificata. Un nuovo appello, rivolto anche a chi ha a cuore il PD: se amate il PD, questa volta, votate la Primavera di Chiusi!!