È doveroso fare alcune precisazioni riguardo a ciò che è successo negli ultimi giorni nel nostro gruppo. Le dimissioni di Massimo Tiezzi dal ruolo di Consigliere Comunale mettono in luce sostanzialmente due aspetti: il carattere eterogeneo di CHIUSI FUTURA, e il senso di squadra necessario ad affrontare le decisioni da prendere, che è mancato. Dare voce ad ogni componente, per giungere ad una decisione senza gerarchie, è stata una nostra prerogativa, che si è dimostrata un limite di fronte alla volontà del singolo. Rispettiamo qualunque scelta e ne prendiamo atto per trovare un nuovo assetto.
Ieri in Consiglio Comunale sono state trattate due interrogazioni e una mozione presentate dal gruppo CHIUSI FUTURA; riguardano temi e progetti volti a tutelare il nostro paese. La nostra mozione sul Question time è stata accettata e integrata dalla maggioranza. La partecipazione dei cittadini avrà finalmente un nuovo strumento a disposizione.
Sulla mozione del Centrosinistra che si è rivelata, nostro malgrado, la vera questione dirimente, abbiamo da specificare quanto segue: ogni singolo componente della lista Chiusi Futura si identifica fortemente, e con convinzione, nei valori dell’ antifascismo, senza se e senza ma. L’ eterogeneità suddetta del gruppo è da riferirsi esclusivamente a quanto ognuno di noi abbia ritenuto opportuno, da un punto di vista politico, riconoscere – con un voto favorevole, astenuto o contrario – la natura stessa della mozione, ma sulla quale abbiamo tutti indistintamente concordato: che si trattasse di una mozione squisitamente strumentale, ovvero confezionata con la logica precisa di attrarre consenso. Difronte allo scenario di essere tenuti a prendere posto in questo gioco delle parti, non tutti di noi hanno reagito allo stesso modo. Ma tutti abbiamo convenuto senza indugio alcuno nel sottoscrivere un appello al Comune di Chiusi perché si renda patrocinatore di iniziative che portino annualmente tutti i ragazzi di Chiusi, di ogni scuola, nei luoghi dove l’ antifascismo è stato testimoniato con la vita. Questo sì – riteniamo – potrebbe essere un seme da cui far germogliare quell’amore per la libertà e la giustizia, molto più concretamente di mozioni votate solo per stanca ed opportunistica abitudine.
Sulla mozione presentata dal Centro Sinistra per Chiusi abbiamo fatto la seguente dichiarazione di voto: “Dichiarazione di voto alla Mozione sullo “Scioglimento di Forza Nuova e delle organizzazioni e movimenti di ispirazione neo fascista”
Premesso che:
L’utilizzo della violenza, delle discriminazioni, delle aggressioni deve essere condannato a prescindere dal colore politico;
I fatti avvenuti alla manifestazione del 9 ottobre a Roma, compiuti da frange estremiste sono senza dubbio da condannare;
Rilevato che:
la nostra Repubblica è fondata sulla Costituzione, che vieta la Riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista, scioglimento disposto a seguito di sentenza della Magistratura, secondo il comma 1 dell’art. 3 della Legge 645 del 1952;
Dichiariamo che:
Il gruppo Chiusi Futura prende posizione di netta condanna verso gli atti di vandalismo e violenza verificatisi a Roma esprimendo solidarietà verso chi è stato aggredito e danneggiato. Condanniamo fermamente ogni atto di violenza compiuto in questi anni da forze politiche di qualsiasi estrazione.
Il tema dell’antifascismo è e deve essere un argomento sentito, perché la memoria di quel periodo storico non deve andare perduta; vorremmo anzi che questa diventi un’occasione per affrontare l’argomento in modo serio e propositivo, per aumentare la consapevolezza e la conoscenza. Questo lo si può dimostrare con fatti concreti, che abbiano risonanza maggiore rispetto ad una banale mozione in Consiglio Comunale. Sarebbe auspicabile che il nostro Comune, come avviene in tanti altri, organizzasse delle giornate del ricordo, coinvolgendo gli studenti di tutte le scuole nella visita a quei luoghi dove l’antifascismo è stato testimoniato con la vita, raccontando ciò che ……