di Paolo Scattoni
Dopo le “vacanze” pasquali riparte questo modesto diario cittadino. Modesto ma anche aperto a tutti. Un mandato elettorale dura cinque anni, 60 mesi, ne sono passati più di sei, tempo per qualche bilancio.
Partiamo da una nota positiva: la risposta dell’Amministrazione alla pretesa di ACEA di essere rimborsata dell’investimento fatto per l’acquisizione dell’ex centro carni. Sia ACEA dire cosa ci voglia fare nell’ambito delle destinazioni d’uso previste dal Piano Regolatore.
Se invece ACEA vorrà insistere su un impianto di trattamento rifiuti, allora la competenza per l’autorizzazione passa alla Regione. Nel caso, però, ACEA dovrà mettere in conto l’opposizione della cittadinanza.
Purtroppo di tutti i dossier aperti e spesso trattati anche su chiusiblog non si riscontrano i caratteri della dovuta trasparenza.
È di questi giorni, ad esempio,la richiesta del comitato ARIA di prendere posizione sull’impianto di cascina Pulita alle Biffe. Il Sindaco aveva promesso una posizione in tempi rapidi. Così il Comitato ARIA: ”
A questo punto ci interroghiamo se la questione sia così rilevante e complessa da richiedere così tanto tempo per “gli approfondimenti” o se piuttosto non sia il proseguimento, anche se con modi più urbani, del vecchio metodo autoreferenziale di sostanziale negazione del confronto che ha contraddistinto la passata Amministrazione.” L’esperienza passata fa propendere “per la seconda che hai detto”.
C’è poi la questione non risolta del locali della Villetta. Qui sono depositati i materiali di una organizzazione privata dall’estate scorsa. I locali dovrebbero essere a disposizione della scuola pubblica secondo un accordo di programma fra Comune e Provincia del 1999 e valido sino al 2060. È invece in corso un ricorso amministrativo al TAR che vede formalmente in conflitto Comune e scuola. Visto che tutto questo pesa su noi contribuenti un minimo di informazione sarebbe dovuta.
Della vicenda del mancato pagamento (dal 2015) del dovuto della ditta salernitana SDM al Comune per circa mezzo milione di euro molto è stato scritto anche su chiusiblog. Il Sindaco ha affermato che la strada intrapresa dal comune (senza la rescissione del contratto sia la più conveniente. Non parrebbe proprio. Non solo sarebbe più conveniente, ma anche doverosa visto che nel contratto all’articolo 15 si legge:
“Costituiscono cause di risoluzione del contratto di concessione del diritto di superficie il grave o reiterato inadempimento da parte del Concessionario degli obblighi di legge e di contratto. Il Concedente in tal caso assegnerà al Concessionario un termine non inferiore a quindici giorni per ripristinare le condizioni di corretto adempimento, decorso il quale persistendo le condizioni di inadempimento il contratto dovrà intendersi senz’altro risolto.”.
Invece si è preferito mandarla per le lunghe che nel tempo hanno richiesto bel tre incarichi a un legale senza risultato. C’è anche da capire chi abbia messo fuori uso due dei tre impianti SDM come scritto anche su questo blog.
C’è poi la “madre di tutti i ritardi” ed è il question time. Tutte le forze rappresentate in Consiglio sono d’accordo nell’introdurla. Ci sono voluti due mesi in più per arrivare al regolamento. Ora si dice che non è ancora operativa perché non è stato pubblicato il modulo guida per il formato delle domande che i cittadini possono presentare alla Giunta. Quanto ci vuole per un modulo?
Chiusiblog è come sempre disponibile ad ospitare approfondimenti su questi e altri argomenti. Basta rispettare poche e semplici regole.
Volete, forse , dire che non è cambiato nulla?
Concordo con le considerazioni di Enzo (Sorbera). L’avevo ipotizzato già da luglio, all’indomani della designazione ( https://www.chiusiblog.it/?p=38728 ). Non ho avuto risposta. Che dire? Probabilmente sono io che interpreto male.
Tutte queste cose che dici sono figlie della scelta di continuità che Sonnini ha rivendicato fin dai primi giorni. Questa scelta, legittima seppur non condivisa, ha comportato diversi effetti collaterali. Il più evidente è che il PD è tornato ad appiattirsi sull’amministrazione (con effetti comici, pare quasi la prosecuzione del bettollinismo con altre facce). Ne discende che il partito non fa politica, prende come ineluttabile quanto viene dai vari enti: vedi stazione in linea Montallese Nord o la nefasta modifica della legge Marson (che temo avrà ricadute pesanti sul nostro territorio e i cittadini saranno disarmati). Non fare i conti col vecchio porta a individuare come attentato di lesa maestà qualsiasi critica al passato, con un costo nervoso che stanno scaricando sugli alleati. Questi ultimi, per un malinteso senso di lealtà, hanno finito per farsi stringere in un abbraccio col morto che porta alla paralisi operativa,con questi risultati (per ora). Spero che riescano a invertire la tendenza, ma è speranza senza convinzione.