di Paolo Scattoni
Il 18 ottobre scorso, quando ancora in isolamento causa covid e soprattutto senza computer, mi è arrivata sul cellulare una segnalazione, corredata da foto su lavori in corso sull’impianto fotovoltaico in località CLEV.
La notizia mi sembrava interessante e ho chiesto lumi su una
chat locale di partito PD). Con cortese sollecitudine è arrivata una precisazione del Sindaco:
“Paolo, si tratta di un urto alla struttura probabilmente causato da un mezzo in manovra. Gli operai comunali hanno messo in sicurezza l’area per mettere in sicurezza l’area per prevenire danni a cose o persone“.
Apprezzabile l’attenzione e sollecitudine del Sindaco. Mi sono però permesso di sottolineare che la questione dell’urto era notizia vecchia, al che una nuova informazione del Sindaco che dice di trattarsi di un nuovo e più recente urto.
“Urti urtanti” mi verrebbe da dire. Che sia un caso che nella stessa area ci siano stati due urti casuali alle strutture è difficile da credere, visto che negli anni precedenti casi del genere non ce n’erano mai stati. Due in pochi mesi?
C’è stata stata un’inchiesta da parte del Comune e/o della Magistratura? A questo punto sarebbe infatti interessante sapere il nome degli autori di queste sconsiderate manovre. Sarebbe anche interessante capire se e quale scambio di informazioni ci sia stata fra SDM e Comune.
C’è infatti in ballo la cifra di mezzo milione di euro dovuti al Comune per la concessione del diritto di superficie dalla società SDM di Angri, che dopo aver pagato la prima rata nel 2015 si è completamente data.
Il Comune, almeno fino a pachi mesi fa, si era negli anni limitato a un incarico a legale soltanto per le prime due annualità. Per averlo ricordato l’allora sindaco Bettollini aveva minacciato querela e c’è a tale proposito una delibera di Giunta. Così chi chiedeva informazioni veniva minacciato di denuncia per aver gettato discredito sull’Amministrazione comunale. Evidentemente un’azione legale basata sul nulla.
Su questo blog è stato pubblicato l’andamento dei bilanci di SDM. In quattro anni gli utili dell’impresa sono precipitati di venti volte con numeri che stanno ad indicare la impossibilità della riscossione del credito.
Ora c’è la questione del “secondo urto”, mentre corrono voci che SDM avrebbe chiesto un’estensione della scadenza del contratto, ma per fare cosa?
Possibile che non si riesca a dissipare la nebbia intorno a questa incredibile vicenda?
Ho controllato. Il primo “urto” è avvenuto nella notte fra il 19 e il 20 gennaio di quest’anno. Quindi due “urti” in 9 mesi ( https://www.chiusiblog.it/?p=39799 ). Nessun “urto” nei 9 anni precedenti. Il primo urto ha determinato su questo blog la pubblicazione di molti post e commenti. Nessuno di questi ha determinato una qualche azione per capire chi fosse stato il responsabile neppure una giustificazione della dinamica dell’urto che a parere di un ignorante come me è sembrata del tutto poco credibile.
Da chi sarebbe arrivata questa interpretazione?