ricevuto da Francesca Capuccini
Mozione relativa all’istituzione di una Commissione Consiliare preposta al controllo e alla verifica dell’operato dell’Amministrazione in ordine alle future azioni da porre in essere sulla vicenda S.D.M.
Premesso che
– sulla vicenda relativa al contratto di cessione del diritto di superficie sottoscritto in data28/02/2014 tra il Comune di Chiusi e la società SDM srl è stata interessata la Commissione Controllo e Garanzia;
– durante gli incontri tenutisi in Commissione Controllo e Garanzia è emerso :
1) l’assenza di un contratto di cessione del diritto di superficie per “l’area ex Binaglia”
2) la mancata/tempestiva acquisizione delle pensiline con annessi impianti fotovoltaici ubicati a Montallese e presso la Multisala CLEV a Querce al Pino, come previsto contrattualmente (vedasi clausolarisolutiva – art. 15)
3) l’assenza di procedure esecutive volte a recuperare il credito 4) la mancata imposizione dell’IMU gravante sulle pensiline;
– i medesimi punti sono stati poi trattati nell’ultimo Consiglio Comunale del 15/06/2023, durante il quale sono state presentate alcune interrogazioni sul tema sia da questo gruppo di opposizione nonché dal Gruppo “Possiamo”, che però non hanno trovato risposte soddisfacenti;
Considerato che
– in ordine alla mancata imposizione IMU: le amministrazioni che si sono via via succedute, pur consapevoli della mancata variazione catastale delle aree, benchè obbligatoria, non l’hanno mai rilevata al fine di risolverla ed hanno dovuto ammettere semmai tale grave carenza solo nel momento in cui il nostro gruppo Chiusi Futura ha sollevato la questione rilevandola all’interno della Commissione Controllo e Garanzia;
– in ordine al contratto di cessione del diritto di superficie per l’area ex Binaglia: è emerso che il medesimo è assente in quanto la porzione del parcheggio ove sono state realizzate le pensiline non è del Comune ma del Demanio , in uso all’Anas per la gestione della SSP 146, fatto noto all’Amministrazione Comunale già dal 1996;
– non sono state date motivazioni (supportate da apposita documentazione) dall’Amministrazione relative al mancato avvio della procedura esecutiva ai danni di SDM, nonostante la sentenza emessa dal Tribunale di Siena nell’anno 2020;
– il regolamento sul funzionamento delle commissioni consiliari del Comune, all’art. 6, in attuazione di quanto previsto all’art. 48 dello Statuto, prevede la possibilità di costituire all’interno del Consiglio commissioni incaricate di effettuare accertamenti su eventi e materie specifiche per le quali si rende necessaria l’esigenza di una relazione al Consiglio in tempi determinati e ad oggetto specifico.
Tutto ciò premesso e considerato si impegnano il Sindaco e la Giunta comunale a:
– istituire una Commissione con lo scopo di coadiuvare l’Amministrazione nelle decisioni da intraprendere in merito alla vicenda SDM al fine di rendere trasparente l’operato della medesima per poi relazionare durante le sedute del Consiglio Comunale;
I CONSIGLIERI Lucia Lelli e Francesca Capuccini
Il link ai due file pubblicati dà un il gap che ho segnalato. Cambiando accesso ho trovato questo file che contiene anche il dibattito ( https://www.youtube.com/watch?v=nLfDw7e6C9g&t=960s ). L’importante è che in archivio vada il file completo.
Resto a dir poco basita del fatto che quanto da me dichiarato nel consiglio comunale di oggi relativamente alla vicenda SDM non sia stato guarda caso registrato e mandato in onda. Quanto da me espresso a nome della lista chiisi futura è di senso pratico e va ad elencare tutte le motivazioni per le quali è stata proposta l’istituzione di una Commissione che sia di ausilio ad un’amminiatrazione che si è dimostrata inetta sul tema e non all’altezza , come del resto le precedenti! Forse la valutazione politica chiara e schietta che ho riportato ha dato fastidio a qualcuno! Faccio presente che io e la Consigliera Lelli abbiamo un microfono in due da molti consigli comunali che funziona a intermittenza! Oggi l’ho fatto presente un modo deciso anche a chi se ne dovrebbe occupare..l’addetto stampa non ha saputo che dire!!! Riguardo a SDM sono state fatte da noi di Chiusi Futura diverse verifiche anche mediante le visure , mi riporto completamente a quanto rilevato da Romano Romanini appena sopra!
Seguirà un nostro comunicato stampa perché questo modo di operare da parte dell’amministrazione in carica è tutt’altro che trasparente
Se andate sul canale youtube del comune ( https://www.youtube.com/@comunedellacittadichiusi8671/streams ) dove sono pubblicate le sedute del Consiglio troverete che il Consiglio di oggi è pubblicato su due file. Il primo di minuti 37.14 e il secondo di minuti 14.12. Sono la parte iniziale e quella finale. Al momento mancano le dichiarazioni di voto e gli interventi. Spero che la parte mancante venga pubblicata al più presto. Mi riferisco al dibattito sulla mozione SDM di Chiusi Futura.
Per rispondere alle domande di Carlo (Giulietti): la situazione è senz’altro complicata e per dare una risposta sarà necessario interessare gli organi competenti alle varie materie. Comunque al di là degli aspetti specialistici rimane il dato di una gestione sconcertante che definire inadeguata è senz’altro molto riduttivo. Una gestione che coinvolge tutte le Amministrazioni da quella Ciarini per arrivare fino a Sonnini passando da quella Scaramelli (di cui Sonnini era vicesindaco) e quella Bettollini.
La visura catastale è stata fatta e la mozione ne tiene conto. Delle 5 pensiline realizzate da SDM 1 è interamente sul terreno comunale, 1 interamente in terreno demaniale e 3 occupano in parte il terreno comunale ed in parte il terreno demaniale. Questa la ragione per cui non è mai stato sottoscritto il contratto di cessione dell’area a SDM. Ciò in quanto il parcheggio (dove insistono le cinque pensiline) fu realizzato utilizzando alcuni terreni comunali ma anche due particelle demaniali. Di questa situazione il Comune ne è a conoscenza fin dal 1996 come risulta dalla Delibera di Giunta n.271/96 con la quale decise di stralciare le due particelle dal piano di esproprio per la realizzazione del parcheggio che poi comunque fu realizzato occupando anche quelle due particelle.
Una visura catastale dovrebbe chiarire una volta per tutte. Non si capisce perché non si fa.
Una cosa che non avevo mai letto o notato, nei numerosi post e articoli vari su questa vicenda, il riferimento all’area “ex Binaglia” che dall’interrogazione risulterebbe non essere “del Comune, ma del Demanio , in uso all’Anas per la gestione della SSP 146”, proseguendo, si legge che il fatto è “noto all’Amministrazione Comunale già dal 1996”
Non ho chiaro cosa comporti questa situazione
– che le pensiline sono state fatte installare su terreno altrui senza averne titolo e quindi con autorizzazione non regolare?
– che il comune non ha titolo per avere proventi dalle pensiline installate in quel luogo e che invece, semmai, spetterebbero al demanio o all’Anas?
– o la questione è ininfluente e pur mancando anche il contratto, il comune aveva ugualmente diritto a parte degli utili derivanti dalla produzione dei pannelli?
È una vicenda che si trascina da quasi 10 anni. Fra qualche mese il credito del Comune nei confronti di SDM raggiungerà circa 580.000 euro. Per ora il Comune ha invece affrontato spese legali.
Non si capisce la logica con la quale si è operato nel tempo. La Commissione consiliare potrebbe finalmente chiarire.
La mia personalissima opinione è che questa mozione potrebbero votarla tutti i gruppi consiliare di maggioranza, opposizione e semiopposizione.