di Paolo Scattoni
Avevo conosciuto Fulvio tanti anni fa come artigiano elettricista in occasione della ristrutturazione della mia casa. All’epoca nulla sapevo del suo impegno politico e culturale. L’ho scoperto dopo.
In politica ho apprezzato la sua attività come consigliere di minoranza per la lista“Primavera di Chiusi”. Come studioso ho molto apprezzato il suo lavoro per fissare il linguaggio locale. Ci ha regalato la memoria di molte parole che non usiamo più e che rischiavano di essere dimenticate.
Ha pubblicato spesso su chiusiblog si da quando si chiamava chiusinews. I suoi contributi in questi tredici anni di attività del blog sono sempre stati molto interessanti. Recentemente, durante il dibattito sul futuro della nostra stazione mi sono riletto un suo interessantissimo articolo sulla fine dell’isolamento di Chiusi proprio con l’arrivo della ferrovia.
Mi ero ripromesso di sentirlo se poteva aggiornare quell’articolo inserendo un paragrafo sull’elettrificazione degli anni ’30.
Purtroppo non c’è stato il tempo.
Riposa in pace Fulvio, ci mancherai.
Con Fulvio avevo condiviso l’esperienza della Primavera. Persona seria e preparata, mancherà molto alla nostra comunità.