di Paolo Scattoni
Se qualcuno avesse davvero pensato che importanti scelte fossero passate nella generale distrazione di tutti o quasi, oggi dovrebbe ricredersi.
Facciamo il punto della situazione:
- È vero che la delibera consiliare di adozione del Piano Strutturale è passata a maggioranza in soli 27 minuti. È però anche vero che il 40% di quel tempo è stato occupato dalla lettura di un articolato documento dei consiglieri di Chiusi Futura. È un documento scritto con l’aiuto di Romano Romanini che di urbanistica ci capisce. È stato pubblicato anche su chiusiblog. Quella dichiarazione di voto può rappresentare una buona base perché si possa creare un gruppo trasversale che lavori per la presentazione delle osservazioni. Il processo di approvazione per la legge urbanistica regionale per un percorso di “co-pianificazione”. Allora si vedrà se i tecnici regionali vorranno esprimere le loro valutazione su quanto osservato dai cittadini.
- La stagione agostana non ha fermato l’azione del Comitato per la valorizzazione della stazione nella raccolta delle firme. Grazie all’impegno dei volontari sono stati organizzati banchetti di raccolta in vari comuni della zona, sia nel versante toscano che in quello umbro. Sono ormai più di 2.500 e veleggiano verso le 3.000. Non ci sono molti precedenti nelle nostre zone. L’adesione del Sindaco del Comune di Monteleone d’Orvieto sta ad indicare sensibilità verso una scelta che influenzerà la coesione territoriale.
- La chat del Comitato ha visto anche in questo periodo vacanziero una forte partecipazione. Credo che Tesei e Giani ne dovrebbero tenere conto perché le elezioni nelle loro rispettive regioni prima o poi si terranno e il tema della coesione territoriale potrebbe essere un tema che se ben spiegato, potrebbe influenzare il voto.