Domenica alle 21,15 in piazza duomo, per la terza serata di Arsfestival “Orizzonti” va in scena “Processo per l’ombra dell’asino”, tratto dall’omonimo radiodramma di Friedrich Dürrenmatt e diretto da Laura Fatini e Martina Guideri.
Sul palco, Rita Ceccarelli, Martina Guideri, Simona Parravicini, Elisa Bartoli, Francesco Storelli e Gianni Poliziani che metteranno in scena uno spettacolo ironico e divertente, una metafora che parla al presente: un processo per una questione da niente; i riflettori puntati sulle aule dei tribunali; il passaparola che diffonde e distorce le notizie e la strumentalizzazione dei casi altrui per il proprio tornaconto. Il celebre testo teatrale ruota intorno a una domanda: si può noleggiare un asino e non essere padroni di sedersi alla sua ombra?
Nella cittadina di Abdera, un dentista noleggia un asino per un intervento urgente fuori città. Durante il viaggio però, quando il dentista si siede all’ombra dell’asino per riposarsi, nasce una disputa con l’asinaio: a quanto pare l’ombra non era compresa nel prezzo del noleggio. Il caso finisce in tribunale, e il pacifico giudice di Abdera è ridotto all’impotenza di fronte alle drastiche prese di posizione di avvocati, giudici, sacerdoti. Un intero popolo si spacca in due per risolvere la questione, fino a ridurre in cenere la città.
La domenica che Arsfestival ci propone comincia però alle 18 (sempre in piazza duomo) con l’Orchestra Young Band in Concerto. L’orchestra, composta da 50 elementi, è quella dell’istituto “Graziano da Chiusi”.
Chiude la giornata, alle 23 al chiostro di San Francesco, “Stupendo”, con la “Vasco Rossi tribute band” composta da sei musicisti professionisti e semi-professionisti. Una delle migliori realtà presenti nel territorio nazionale a livello di esecuzione, fedeltà all’artista e spettacolo.
Gli ingressi all’Arsfestival Orizzoni sono gratuiti.