di Paolo Scattoni
La LUBIT (Libera Università di Studi Biblici Teologici) si prepara ad un evento pubblico di grande importanza. Venerdì16 febbraio alle 17.30 si terrà un incontro on Paolo Benanti al teatro Mascagni.
Paolo Benanti ha un curriculum prestigioso. È consulente di Papa Francesco sull’intelligenza artificiale. Presiede la commissione governativa, comunemente conosciuta come “Commissione Algoritmi”, dopo le dimissioni di Giuliano Amato. È fra i trentanove esperti ONU, unico italiano, sull’intelligenza artificiale.
Recentemente se n’è parlato molto sui media.
Benanti classe 1973 è un francescano del Terzo Ordine Regolare – Tor – e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione: internet e l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Ha al suo attivo numero se pubblicazioni, scientifiche, ma anche di divulgazione
Personalmente mi faccio poche illusioni sul modo di impiego dell’intelligenza artificiale e non perché di per se stessa sia da vivere come un fatto negativo e che metta invece in evidenza le grandi possibilità di essere sfruttata per aprire scenari di grandi possibilità per il genere umano. Solo che come tutte le innovazioni si prefigurano che risentano di tutte quelle peculiarità e caratteristiche etiche ed economiche che esistono all’interno del sistema dove svolgono la loro funzione. All’inizio le innovazioni riscuotono il plauso di ogni settore a livello scientifico di dove possa arrivare l’intelletto umano e le creazioni che ne derivino,ma il punto fondamentale è che guarda caso nessuna innovazione e nessuna grande novità è stata mai esente dalla non neutralità del sistema.E l’interno del sistema è caratterizzato da un fatto preminente che è quello di poter reggere all’impatto delle sue negatività, della concorrenza, eliminando la mano d’opera dalle fabbriche e rizzare un muro di carattere etico al quale fanno appello da ogni dove-guarda caso- coloro che invocano spasmodicamente il controllo degli atti,pena-dicono loro- di una regressio0ne dei rapporti umani. Il sistema signori miei è impostato e funziona ed è finalizzato al profitto e non alla sopravvivenza e qualsiasi strategia esso adotti sarà sempre caratterizzata all’interno della guida di tale sistema.Ho già detto tutti i motivi per cui si dica che la fiducia è una cosa seria.
molto interessante! Come poter essere pienamente umani nella stagione delle intelligenze artificiali ? Come garantire la trasparenza dei processi informativi ? I pro e i contro dell’ Intelligenza Artificiale.