di Paolo Scattoni
Nel tempo Chiusiblog ha frequentemente ospitato interventi sull’assurda opzione di una stazione in linea per l’alta velocità..
All’inizio (epoca Scaramelli) c’è stata la ridicola proposta di una stazione in linea “volante” in zona ex centro carni accessibile tramite ascensori a costi stratosferici. In seguito (epoca Bettollini) la stazione doveva sorgere in località Tre Berte al confine fra i comuni di Chiusi e Montepulciano. Il tutto era pensato nell’ottica del tutto sbagliata di una competizione con Arezzo che proponeva Rigutino. Si arriva infine all’ipotesi Creti, comune di Cortona nel mezzo del niente.
Su chiusiblog all’inizio le contestazioni erano basate su banale logica. Per accedere alla stazione in linea si va in automobile. Immaginando un viaggi di andata e ritorno è necessario ritornare comunque alla stessa stazione per recuperare il proprio mezzo, quindi alta velocità su alta velocità. È poi arrivato lo studio sistematico di Romano Romanini che ha rivisitato i risultati sui tavoli tecnici che hanno trattato le varie opzioni. L’opzione zero risultava la più realistica. Nonostante ciò le prese di posizione a favore di Creti non sono mancate come la mozione votata da destra e sinistra in Consiglio comunale di Siena. Molto attiva la consigliera regionale PD Anna Paris, per non parlare del professore di sstoria dei trasporti dell’università di Siena Stefano Maggi. Per non parlare della posizione del sindaco di Chiusi Sonnini.
Il top l’ha raggiunto il ministro Salvini che in un comizio in Umbria ha sostenuto Creti per tirare la volata elettorale all’attuale Presidente Tesei.
Il ministro, però, come in tante occasioni si è dimostrato disinformato. Il 13 giugno infatti è entrato in vigore il regolamento europeo che esclude la creazione di nuove stazioni AV che non abbiano uno scambio ferro ferro. Assai grave se il Ministro non fosse a conoscenza del nuovo regolamento europeo.
A questo punto sarà interessante capire cosa dirà la presidente dell’Umbria Tesei.
Intanto l’associazione OpzioneZero ha chiesto di incontrare fra gli altri la sindaca di Perugia Ferdinandi e la candidata alla presidenza della Regione Umbria Rosaria Proietti. Vediamo se la realizzazione della connessione di Perugia con la stazione di Chiusi sarà finalmente inserita nel programma del centro sinistra con altri movimenti civici conosciuto come “Patto Domani”.