Memoria inutile per il governo locale? Simmo ‘e Chiusi paisà

di Paolo Scattoni

Il titolo vuole riprendere una canzone napoletana del 1944, dopo la liberazione di Napoli:”chi ha avuto ha avuto. Chi ha dato ha dato.Scurdammoce o passato. Simmo ‘e Napule paisà“. Una visione qualunquista che chiedeva di guardare esclusivamente al futuro. Poi sappiamo come è andata. Napoli si è ritrovata un’amministrazione monarchica con a capo un imprenditore che in cambio del voto regalava la scarpa destra e la sinistra dopo soltanto a risultati elettorali favorevoli.

La tendenza qui da noi sembra percorrere lo stesso percorso: non guardiamo al passato, ma pensiamo al futuro. Così il Sindaco sul tema del trasporto ferroviario.

La personale opinione di chi scrive è che sarebbe un suicidio politico. Le vicende umbre stanno ad insegnare che per vincere occorre una strategia robusta, lontana dagli interessi di bottega, quelli del partito di appartenenza.

Siamo a pochi mesi dalle elezioni regionali e probabilmente già in ritardo. Per le amministrative c’è un po’ più di tempo, ma il percorso sia per la sinistra che per la destra  dovrebbe iniziare al più presto nella massima trasparenza. Soprattutto a sinistra un’alleanza larga (PD, sinistra di Possiamo, M5Stelle, Socialisti) si è dissolta nel tempo proprio perché non si è stati chiari nelle prospettive e negli equilibri. È mancata un’analisi seria e condivisa sull’origine di tanti problemi.

Per esemplificare ne cito alcuni.

Nelle scelte per lo sport si è ignorata la vicenda Palapania. Èuna storia vecchia di più di trent’anni. In una ricostruzione sulle origini Giorgio Cioncoloni cita il passaggio di proprietà dell’area nel 1990. Ci fu poi la decisione di farne un centro sportivo che ospitasse le funzioni del campo sportivo e strutture per l’atletica ed altri sport. Il piano era faraonico, ma del tutto insostenibile. Fu fermato a lavori iniziati per poi trasformarsi nel secondo palazzetto, conosciuto come il Palapania. Ma anche in questa versione necessitò di mutui che la cittadinanza sarebbe bene rivisitasse.È stato utilizzato quasi esclusivamente per la squadra di basket e di cui si è recentemente scritto anche su chiusiblog.

Un nodo non risolto è anche quello della Fondazione Orizzonti d’Arte. Anche er questa iniziativa sono stati accesi mutui con una garanzia basata sulla cessione trentennale dell’uso del teatro alla stessa Fondazione. A che punto sono?Anche su questo occorrerebbe un po’ più di trasparenza per spiegare il rallentato utilizzo delle compagnie locali. Aumento dei costi? Di certo il cosiddetto “Festival Orizzonti” è molto lontano dalle aspettative iniziali.

C’è poi il capitolo scuola. In passato c’è stato il tentativo di cedere l’uso ad un’organizzazione privata lo spazio precedentemente utilizzati per poi essere trasformato in auditorium di dubbia utilità. Nella storia c’è una clamorosa occasione mancata. Si potevano avere a Chiusi diversi corsi post diploma di Istruzione Tecnica Superiore che per motivi vari sono finiti a Colle Val d’Elsa.

Sui trasporti soprattutto quelli ferroviari si è molto discusso negli ultimi giorni, ma per un accordo elettorale il riferimento al passato è fondamentale. Non è accettabile il rifiuto al confronto con un percorso che data almeno dal 2010.

Una coalizione elettorale dovrà pur affrontare il tema della concessione d’uso di terreni comunali a SDM per almeno mezzo milione di crediti nei confronti della società salernitana SDM. Nella recente risposta a un’interrogazione di Possiamo che quel recupero avverrà tramite una ditta grossetana. Ma è un trattativa ipotizzata due anni fa e di cui si ignorano i passaggi. La comunità energetica annunciata e non ancora attivata è anch’esso un  tema di doveroso confronto.

Di temi da considerare con il dovuto approfondimento ce ne potrebbero essere tanti altri. Quelli qui trattati provengono da un semplice cittadino quale io sono, nella speranza che possano rappresentare un  avvio.

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10 risposte a Memoria inutile per il governo locale? Simmo ‘e Chiusi paisà

  1. pscattoni scrive:

    Lasciamo spazio anche ad altri sul tema.

  2. carlo sacco scrive:

    Non è per continuare la polemica o questa specie di polemica,ma mi sembra rileggendo il testo del Post che sia stato proprio tu Paolo ad introdurre il parallelismo fra l’attuale amministrazione e la sua storia raffrontata con quella della politica regionale e che poi diventa materia intoccabile perchè tu stesso dici che le prerogative di questo Blog siano più precipuamente”la politica locale”e” la buona educazione”.Mi sembra che nei miei interventi,quanto scritto non si sia discostato dai parametri da te forniti poichè non ho parlato nè del sistema solare nè abbia sfiorato la cattiva educazione,ma solo diciamo punzecchiato per far avere una base di giudizio da parte dei lettori da dove provengano certe cose che spesso volutamente appaiano di essere dimenticate e relegate in seconda e terza fila destinate a scomparire senza lasciar traccia.Già siamo scarsi di memoria e se poi evitiamo anche di tener presente da dove siano sorte le istanze politiche che hanno portato alle elezioni dei nostri personaggi allora poi non ci lamentiamo se il futuro non giuochi a favore della conoscenza da parte degli elettori,perchè spesso gli si vende un teatro prefabbricato che debbano per forza accettare perchè non si conoscono altre versioni che ovviamente esitono e che mettono luce su quella bella parola di ”INTERESSI”. Ti ricordo sommessamente che purtroppo stiamo marciando tutti verso un fronte unico dove questa parola è culturalmente cancellata.

  3. pscattoni scrive:

    Chiusiblog è stato creato molti anni fa per favorire il confronto. Le regole sono solo due: trattare temi locali e la buona educazione. Detto questo io sono soltanto uno fra tanti altri. Penso di avere chiarito la mia posizione. Se ci sono altri che si vogliano esprimere sono i benvenuti.

  4. carlo sacco scrive:

    Perdonami l’insipienza e la mia posizione forse che classificherai come sibillina, ma posso pensare che il confronto come dici sia ”chiuso” perchè ”convenga” non entrare nella critica a tutte quelle posizioni del resto sempre argomentate che metterebbero in evidenza i giuochi prettamente politici esistenti ma anche quelli pre-esistenti dove si agganciano quelli odierni, basati su materie che poi alla fine sono proprio quelle che determinano il successo o l’insuccesso delle iniziative e dei programmi ? Nei miei precedenti interventi ho premesso che ritengo giusta la posizione dell’attendibilità nel vedere come si dipanano i programmi nella realtà, quindi una tale posizione dovrebbe spingerti a riconoscere che di precostituito non vi sia nulla anche quando sembra che sollevo problematiche che dal mio punto di vista sono necessarie a inquadrare il comportamento futuro che comunque in tutti i casi farà storia,nel bene o nel male.In una analisi seria credo che non si possa sfuggire a tutto questo rinchiudendosi e dicendo ” per me la discussione finisce qui”. Si, finirà anche qui, ma gli effetti di tutto questo continueranno. O no ? E allora l’apparire quasi stizziti dicendo che spesso ci si basi sulle frasi finali di una discussione non serve a nulla,almeno credo.

  5. pscattoni scrive:

    X Carlo Sacco. Ricordo che il punto di questo mio post è se “il patto avanti” della coalizione che ha vinto elezioni in molte amministrazioni locali sia replicabile da noi e nel caso quanto nell’eventuale coalizione conti la memoria delle dinamiche dei principali problemi da affrontare. Troppo spesso ci si ispira all’ultima frase e si devia dal tema principale. Per me il confronto su temi vagamente connessi è chiuso.

  6. carlo sacco scrive:

    Nessuna controindicazione,faccio una riflessione solo sul valore di cio che dici nella tua conclusione, semplicemente per il fatto che oggi il partito della sedicente sinistra passa nell’intenzione della maggior parte della gente per un partito a quasi totale composizione laica dove la presenza delle componenti cattoliche viene tenuta avvolta da una cortina di fumo e quasi mai dichiaratamente espressa e valutata, mentre in sostanza è uno degli assi strutturalmente essenziali dove si mischia e si confonde nella politica a 360 gradi con le istanze che erano provenienti da sinistra e molta della gente che la sedicente sinistra sceglie nel segreto dell’urna questo aspetto credo che non lo valuti sufficientemente.Secondo te questo fatto è una componente essenziale del patrimonio valoriale dei due schieramenti che nulla conta oppure è una mia visione strampalata che nulla c’incastra col discorso elettorale e di chi sia che presenti i candidati?L’ortodossia storica della sinistra fino a prova contraria era contrapposta e guardava in maniera molto critica alle componenti cattoliche ed all’uso che nel tempo ne era stato fatto in politica e quindi al di là dell’appartenenza di area di ognuno dei dirigenti eletti,se permetti è un problema che occorrerebbe porsi quando si dice che l’intercessione venga e nasca da una parte ben definita,od almeno-se così è- ci si debba chiedere il perchè posto che in politica debbano essere gli interessi a prevalere.

  7. pscattoni scrive:

    Ho scritto probabilmente perché non so se la sentenza che interessa Marini sia definitiva. Ho scritto che il PD è andato alle regionali nel 2019 “con le ossa rotte” e per questo perse una regione che era stata di sinistra dal 1970. Che Stefania Proietti sia stata votata anche da gruppi civici di ispirazione cattolica è cosa nota. E allora? Qualche controindicazione?

  8. carlo sacco scrive:

    X Paolo Scattoni.Premetto che parlo per me stesso,ma alla nostra età-anzi più che altro alla mia-il sangue tende ad irrorare sempremeno i neuroni per cui si ha la tendenziale perdita di memoria.Nonostamte questo status,qualche sprazzo di sangue arriva al cervello ed ogni tanto serve a resettarlo ed è per tale motivo che poi sembrerebbe che la memoria sia -anche se a frazioni temporali -ricostituita.Dico questo perchè partendo da quello che dici mi ”sembrerebbe” di ricordare che nel 2019 la Presidente della Regione fosse stata inquisita e costretta a dimettersi perchè due personalità del PD furono pescate con le mano nella marmellata a procurare assunzioni nella sanità fuori da quanto previsto dalle leggi. E allora,credo che bisognerebbe togliere quell’avverbio che usi quando parli di ”probabilmente”.Lì era una certezza dimostrata da fatti ed intercettazioni che il vino fosse avariato ed era parecchio che altre damigiane contenessero ” vino stantio”,adesso io non voglio mettere la mano avanti ma chiedo a te se la candidatura della Presidenza attuale visto che la sostieni, sia stata sponsorizzata o meno dalla Chiesa.Ti risulterebbe oppure è una fake news che gira?Eppure una cosa si dice chiaramente ed è quella che la nuova presidenza abbia una luce distante da quella dei partiti ed anche una notevole conoscenza e savoir faire di carattere tecnico-manageriale.Ti ricordi alla fine come disse il cieco ?:” Staremo a vedere”….

  9. pscattoni scrive:

    Per Carlo Sacco. Mi tocca spendere due righe perché evidentemente non mi sono spiegato. Lo mia domanda è semplice: “è possibile ripetere il percorso delle elezioni di Perugia e Umbria?”. Lì non si è venduto vino avariato (governo della PD Catiuscia Marini con concorsi in sanità probabilmente viziati) ma confronti seri su programmi e impegni. Da semplice cittadino mi sono permesso di segnalarne alcuni.

  10. carlo sacco scrive:

    Non la voglio fare tanto lunga ma la mia visione su quanto concludi nel tuo post è quella di un detto che girava a Chiusi negli anni ’60 :”…spera pur se vuoi sperar, ma se speri, speri mal….”. Anche perchè le problematiche irrisolte sono irrisolte da quell’oste a cui stai domandando se il vino fosse buono.E come ti dovrebbe rispondere ?

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