STEFANO SCARAMELLI
(Centrosinistra per Chiusi)
VOTI: 2.923
58,2%
GIORGIO CIONCOLONI
(La Primavera di Chiusi)
VOTI: 1.374
27,3%
(Pdl-Lega)
VOTI: 355
7%
RITA FIORINI VAGNETTI
(Lista Civica-Rita Fiorini Vagnetti)
VOTI: 364
7,2%
la foto che avete messo non è di Gaetano ma del fratello Franco
Signor Luca Scaramelli, lei è troppo platealmente schierato.
Con quel cognome lì, non sarà mica un infiltrato? 🙂
per essere un gruppo di sfigati, vecchi, arrabbiati, rifiutati, sconfitti e ritornati dal passato, non ci siamo comportati poi così male. adesso il nuovo sindaco lo ripeta a quei 1374 cittadini di chiusi che “la primavera di chiusi” rappresenta l’antipolitica.
Forse. Però credo che sia evidente per tutti (anche per le forze che compongono il Centrosinistra) che la “colpa” del 20% di voti in meno non possa ricadere solo su quelli che si sono presentati ora. Non mi aspetto che “ai piani alti” riserveranno troppi onori all’uno od all’altro per questo.
Il problema, casomai, è che per l’attuale maggioranza potrebbe cominciare ad incrinarsi la certezza su Chiusi, tanto da spingerli a “mietere aggressivamente” il maggior numero di risultati amministrativi nei prossimi quattro anni. Sarà duro il lavoro dell’opposizione.
Ma la Vagnetti? Che dice? L’ha già contattata la maggioranza? 😉
Per Nicola Nenci. Tendo anch’io a pensare che ci siano stati due attori principali “nascosti” nella strategia del centrosinistra. Sarà ora interessante vedere la composizione della Giunta. Per giudicare i nuovi consiglieri aspetterei; magari si assisterà a qualche bella sorpresa.
Per quanto riguarda l’opposizione che non ci sarebbe mai stata non so cosa intendi di preciso. Certamente per molti anni nell’opposizione (dal 1965 sino agli ’80) c’è stato un “interessante” ruolo di Loris Scricciolo. Se una volta per motivi di ricerca ti capita di doverti spostare un po’ a sud da Edimburgo a Newcastle nella biblioteca dell’università puoi trovare la mia tesi di dottorato dove quel rapporto di “oppositore padrone” (di uno che riesce a comandare dall’opposizione) è descritto nel dettaglio in relazione alle questioni urbanistiche.
Debbo però anche dire che in periodi diversi il tentativo di una seria opposizione qualcuno ha tentato di farla. Ricordo ad esempio Augusto Soci e Giuseppe Scarpelli che in tempi diversi ha cercato di giocare un ruolo di controllo efficace. Per quanto mi riguarda ti rimando ai verbali del periodo 1994-1998 che testimoniano il mio lavoro di consigliere eletto in una lista di impegno civile che si chiamava “scegliamo il sindaco”. Forse qualcuno dei dipendenti comunali dell’ufficio tecnico ha ancora qualche ricordo 😉
Vabbé, dài. Di quel partito fa parte. Sarebbe sembrato nasconderlo altrimenti. E non so se ci avrebbero guadagnato o meno.
Quello che conta è che è una vera “lista civica”, dove gente di molte estrazioni politiche ha voluto unirsi contro l’oppressor! 😉
Ora però per loro viene la parte più difficile: dimostrarsi degni della fiducia ricevuta. Ci riusciranno? Il percorso è in salita, irto di spine e l’obiettivo è lontano.
Ma Cioncoloni, Bologni e Barni (e non cominciamo con le solite battutacce tipo “Il brutto, il bello e il cattivo”, eh!) sono pronti a mettersi alla prova.
In bocca al lupo!
Questi sono gli eletti, ora mancano solo i nominati. E, penso ne vedremo delle belle: perchè per gli assessori potremmo avere delle vere vecchie sorprese.
giampaolo,Fulvio va benissimo,poteva starci anche senza che fosse data tanta enfasi al simbolo
Mi unisco al coro dei complimenti, sia per gli eletti della maggioranza, sia per quelli dell’opposizione. I risultati elettorali parlano molto chiaro, e non c’è bisogno di scrivere troppo in proposito. Riguardo ai vincitori, invece ritengo che sia necessaria una riflessione più accurata. I veri vincitori, a mio avviso, sono coloro che alla campagna elettorale non hanno partecipato: Ceccobao e Felici.
Entrambi sono stati capaci molto abilmente di far eleggere i propri barboncini più fedeli riservando loro una buona scorta di voti. In altre parole possiamo dire che il certosino lavoro rifinito al fil di ferro ha dato buoni frutti.
Il dato interessante è però un altro: sembra che per la prima volta nella storia repubblicana, anche il Comune della Città di Chiusi avrà un’opposizione, anche se sarà da valutarne il tenore.
Finisco il post con un augurio: mi piacerebbe pensare che i neoeletti amministratori si facciano carico non solo degli interessi di pochi circoli facoltosi, ma che abbiano il coraggio di affrontare quei molti problemi che fino ad oggi sono stati trascurati per indolenza e opportunità. Ci sono delle scelte da fare che, volenti o nolenti, non possono essere rimandate.
Mah. Niccolò non credo che la primavera sia stata votata su una logica partitica, ma piú grazie alla stima ed al rispetto suscitati dai candidati, oltre che come espressione di dissenso. Francamente un soggetto come il Barni sarebbe stato un controsenso lasciarlo fuori… Lo sai che fu l’unico consigliere di maggioranza a votare contro lo spostamento dell’ospedale a Nottola? Ci vogliono le palle…
Chi ha” vinto” queste elezioni è la Primavera di Chiusi che in un mese ha saputo mettere insieme una lista.Volti nuovi,molti giovani,molte persone motivate,una buona organizzazione.Se c’è da fare un appunto è la troppa esposizione a sinistra(Rifondazione)che ha impedito a molti di destra di dare un voto a Giorgio,che lo avrebbero votato volentieri.Peccato perchè poteva prendere quattro consiglieri togliendone uno,l’unico,al “nulla”.
Complimenti,un ottimo risultato.
Complimenti anche a Stefano SCARAMELLI,buon lavoro,(appena avrà finito di leccarsi le ferite,perdere il 20% più che una ferita mi sembra una piaga e pure infetta).
P.S.
Si ho capito!, da che pulpito !
Ottimo risultato per la Primavera, ovviamente.
Il centrosinistra perde rispetto a tre anni fa il 20%.
Si, buon lavoro al neo sindaco. Ma complimenti a La Primavera: strappare un risultato del genere di primo acchito, significa rappresentare il malcontento e la voglia di rinnovamento che la gente, a Chiusi, provava da tempo…
A me sembra un ottimo risultato anche quello riportato da ” la primavera di Chiusi”.
Auguro anch’io a tutti buon lavoro
Buon lavoro al nuovo sindaco. Ora non ci rimane che augurarci che faccia tutto quello che ha promesso di fare, e che non faccia tutto quello che ha promesso di non fare. Comunque i cittadini stiano certi che ci sarà questa volta una opposizione sia in consiglio che in piazza e sui media, pronta a ricordarglielo in caso di “dimenticanze”. Nei prossimi giorni inizieremo a elencare tutto ció che ci è stato promesso, così che sia difficile “dimenticarselo”
E’ un ottimo risultato.
Buon lavoro al neo sindaco.