L’intervista del Sindaco al Corriere

di Luciano Fiorani


Nella lunga intervista pubblicata sul Corriere di Siena di ieri, concessa a Leonardo Mattioli, il sindaco Stefano Scaramelli ha tracciato un bilancio (estremamente positivo) dei classici “primi 100 giorni”.

Per chi se la fosse persa riportiamo i passi salienti delle dichiarazioni rese dal primo cittadino.

Sono sicuro che se si tornasse a votare ora prenderei l’80% dei voti…Ho sentito tante persone, tutte contente di come stiamo operando. Anche quelle che hanno votato per l’opposizione”.

Sulla sua posizione lavorativa ha detto che : “Ora sto utilizzando ferie e permessi arretrati ma entro l’anno l’aspettativa sarà ufficiale”.

I primi impegni: “Ho rivoluzionato la macchina amministrativa. Ho riorganizzato il lavoro e il personale e con i risparmi ottenuti ho fatto finanziare dei parchi giochi per bambini in tutto il comune. E’ una piccola cosa ma è stata tanto apprezzata. Il 26 settembrepresenterò la bozza definitiva del nuovo piano strutturale. Ne discuterò prima con le categorie e le professioni e poi con i cittadini. Due assembleee nella stessa giornata. In questi giorni ne sto discutendo con la coalizione per avere un quadro preciso prima di presentarmi al confronto del 26. Dopo ci sarà un passaggio anche in consiglio comunale ma non prima come aveva chiesto la Lista Primavera”.

Tante le cose realizzate: ”La cassa di espansione sul Montelungo, 40 posti auto a Chiusi scalo in via XXVI giugno, 10 posti in più a Chiusi città, la sede data al Terziere di san Silvestro e quella definita per la contrada delle Biffe, l’accordo con la Misericordia per una mensa sociale nella zona del Mar nero a chiusi scalo. Ne avrei tantissime da elencare ma sarebbe noioso”.

Il nuovo Assessoratoala promozione: “ Ormai abbiamo messo a sistema la promozione turistico-culturale coinvolgendo tutti i soggetti interessati. In prospettiva penso anche a un progetto con Montepulciano per promuovere insieme eventi e cultura. Bisognerà poi pensare ad un progetto di area di tutta la Valdichiana. Ho già preso contatti con Cortona e ho già parlato con Cittàò della Pieve”.

I rapporti con le opposizioni: “Con la Lista Primavera bene, anche perchè ci stanno riconoscendo il buon lavoro che stiamo facendo. Con la Lista Civica di rita Fiorini si sono interrotti dopo le sue dimissioni dalla Commissione sulla scuola. Lei si è incartata”.

Ma la cosa più bella che gli è capitata, fa sapere il sindaco è che sua moglie sta aspettando il secondo bambino. Scherzando, ma non troppo conclude: “…se fosse stata femmina l’avremmo chiamata Vittoria”.

Che dire? Cantava il vecchio Lucio: “Sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno…”

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16 risposte a L’intervista del Sindaco al Corriere

  1. Per Carlo: perfettamente d’accordo. Anzi, hai esplicitato in modo più diffuso il mio pensiero.

  2. carlo sacco scrive:

    X Maria letizia : Appunto, ma non era quello che volevo dire io ? Qui occorre ritrovarsi e chiarirsi e parlare a parole chiare e non sfuggenti. Io ho parlato di quinte colonne e queste forse stanno venendo fuori.Ho l’impressione che un chiarimento occorra presto dentro la Primavera perchè se c’è qualcuno che tira il sasso e poi nasconde la mano allora occorre andare verso un profondo chiarimento politico ed i tempi per questo dall’aria che tira mi sembra che stiano arrivando.Il metodo di mettere zizzania e poi tirare i risultati dentro la rete è sempre stato
    applicato da precise parti politiche che a memoria d’uomo sono quelle che hanno sempre prevalso, e quindi la strategia è vecchia ma non per questo meno pericolosa..


  3. carlo sacco:

    Pensi che il Sindaco fosse tanto disincatato in modo da proferire che La Primavera gli riconosceva di aver operato bene senza curarsi ciò che tale asserzione avesse prodotto in tale schieramento ?

    Caro Carlo, disincato non lo è di sicuro e anche se lo fosse, ci sarebbe qualcuno accanto a lui pronto a svegliarlo con qualche soffiatina nell’orecchio. A supporto cito anche:


    pscattoni:

    x Nell’intervista del 9 agosto che segnali il sindaco dice che la Primavera ha esaurito la sua spinta e sarebbe ormai senza funzione.

    Se invece di incanalare tutte le energie della squadra nell’impegno ancora maggiore per “stanarli”, bisogna guardarsi da chi nella retroguardia (ammesso che retroguardia sia) ha voglia di divertirsi facendo il tiro al piccione sui consiglieri eletti dalla Primavera, diventa tutto più difficile.

  4. carlo sacco scrive:

    Caro Paolo(Scattoni)mi trovi d’accordo , ma la
    fonte divulgante la notizia sà benissimo che è più proficuo per lei stessa scatenare una ondata di fumo e di fratture e fratturine nello schieramento avverso che affrontare nei termini dovuti le questioni. E’ vero che nei prossimi mesi ci si predispone a decidere per il futuro di tutti , ma se in tal futuro la maggioranza non trovasse davanti a se una diga allora un bel pezzo di strada senza problemi l’avrebbe già percorso.Un buco sulla diga potrebbe pregiudicare molte cose. Far crollare la diga per esempio e con questa mossa si sono predisposti a farlo, non tanto facendo crollare il muro, ma togliendo l’acqua dall’invaso giorno dopo giorno.Pensi che il Sindaco fosse tanto disincatato in modo da proferire che La Primavera gli riconosceva di aver operato bene senza curarsi ciò che tale asserzione avesse prodotto in tale schieramento ? Spesso le quinte colonne in ogni schieramento hanno una bella riserva di trapani a casa loro e la politica nei fatti la decidono loro.

  5. lucianofiorani scrive:

    Altri tempi, altro clima e soprattutto altre persone caro Nenci.

  6. Nicola Nenci scrive:

    In omaggio al dilagante analfabetismo di ritorno, oggi scrivo in chianino.
    L’amimamma quando ero pichino e andavo a di’ in giro quanto ero bravo mi diceva: “meno male che te lo dici da te”.

  7. pscattoni scrive:

    Caro carlo (Sacco) figurati se posso essere io a minimizzare l’importanza della forma. Quindi una scrorrettazza formale che sono il primo a criticare così come criticai nell’era Ceccobao una iniziativa pubblica per il documento politrico per il secondo avvio del procedimento organizzata dai commercianti di Chiusi Scalo (sic) invece che dal Comune. Eravamo in pena era Ceccobao.
    Detto anche che questa non è partecipazione, ma presa per i fondelli (qualunque sia l’ordine di convocazione), quello che vorrei rimarcare è la strumentalità della sequenza. Se non si comprende questo non si comprende lo spettacolo che andrà in scena nei prossimi mesi.

  8. marco lorenzoni scrive:

    Quello che penso dell’intervista in questione l’ho scritto su primapagina on line. Propaganda, prosopopea e un filo di arroganza. Sulla Primavera però dice cose che meriterebbero approfondimento e non un liquiidatorio “se dobbiamo stae a sentire tutto ciò che dice il sindaco…”
    Certo che dobbiamo stare a sentire.E magari replicare!

  9. carlo sacco scrive:

    X Paolo(Scattoni): La questione di stile alla quale fai riferimento non è affatto di poco conto per un primo cittadino che si ispira a considerare nel modo corretto le relazioni con tutta la cittadinanza.Ci fu qualcuno che nella Primavera mi fece notare a suo tempo che le associazioni erano fatte da CITTADINI e non da marziani e quindi erano l’unione ed il concentrato degli interessi di una parte della cittadinanza.Essendo anch’essi cittadini mi domando perchè non sarebbe sufficiente un incontro unico ed un unico dibattito che possa durare il tempo che serve, dove non
    si dia priorità ad interessi particolari bensì generali, comprendendo, considerando e pesando certamente fra questi anche gli interessi delle categorie, ma in una ottica di sviluppo generale,no di ciò che chiedono le categorie stesse per fatti finalizzati a produrre condizioni che riguardano esclusivamente solo loro. Occorre smetterla di considerare che fanno sviluppo solo le categorie perchè per decenni si è percorso tale viatico.Non si possono usare 2 pesi e due misure a seconda di ciò che ci conviene perchè il segnale che ne viene fuori è ideologico eccome!!! E’ quello ideologico e non l’altro.Io non mi posso comportare in maniera diversa a seconda di chi e degli interessi di chi ho di fronte ed almeno devo tendere a sfrondare ogni piccolo dubbio che possa sorgere su tale questione.Estremizzando ti dico che le trattative separate con Marchionne e la Marcegaglia le fanno il gatto e la volpe.E quindi oltre ad essere una questione di stile è una questione di sostanza.Non faccio processi alle intenzioni ma molti fatti intorno giuocano e portano l’acqua a tale fiume,e sarebbe l’ora di cambiare rotta di navigazione.Chi ha buoni orecchi per intendere intenda.

  10. lucianofiorani scrive:

    Come sottolinea Marco Lorenzoni su primapagina on line la domanda più insidiosa che nell’intervista è stata fatta al sindaco è: Qual’è la prima cosa che hai fatto?
    E’ chiaro che la propaganda viaggia a gonfie vele e con tutti i mezzi a disposizione.
    Proprio per questo quanto sottolinea Miccichè dovrebbe essere considerato con ben altra attenzione.

  11. pmicciche scrive:

    Caro Alessandro Bologni, nel mondo della Comunicazione non è la Realtà che comanda ma la Notizia che viene dai più ritenuta Realtà. Vero o falso che sia, se passa l’idea che la Primavera abbia esaurito la sua funzione, quella sarà la Realtà di riferimento e bisognerà consumare energie per confutarla. La cosa non si risolve certo passandosi la palla tra una decina di persone.

  12. pscattoni scrive:

    x Carlo (Sacco). C’è sicuramente una questione di “stile”: prima i gruppi interessati e poi la cittadinanza. Ma secondo me potrebbe benissimo spiegare la mattina alla cittadinanza e il pomeriggio alle associazioni di ogni tipo e colore. Secondo me la strategia vera è diversa e molto poco ideologica. Il vero problema è quando i dettagli di quella proposta saranno nelle mani dei cittadini nella loro interezza e non nel riassunto che ci elargirà il primo cittadino.

  13. carlo sacco scrive:

    Il mio articolo sul post dal titolo ”Il 26 Settembre verrà presentata la bozza definitiva del piano strutturale” conteneva una domanda sul fatto che il Sindaco(cosi come dalle parole riportate sul Corriere di Siena)abbia stabilito dei gradi di priorità nella presentazione del piano: Prima alle categorie, alle professioni, POI ai cittadini.Nessuno ha risposto sulla giustezza etica e politica o meno di detta procedura e sul merito sollevato dall’articolo stesso, dato che avevo scritto che secondo il mio parere la priorità avrebbe dovuto essere al contrario e che ormai nessuno si stupisce di tutto questo.Attenzione, non è disincanto o volontà sciocca di polemica a tutti i costi : lo sanno tutti che è così ma viene ormai accettato come ”normalità”. Quale segnale politico ed avvertimento ne esce da tutto questo ? Quando Berlusconi sarà sostituito,coloro che prenderanno la guida dell’Italia(Chiusi è ben poca cosa ma nel piccolo ci stà il grande)camperanno di prepotenza davanti ad una folla di milioni di inebetiti di quest’ Italia normalizzata, e si fregheranno le mano, ed anche qualche cosa d’altro.Fra questi ci saranno inevitabilmente anche loro.Fioroni Veltroni and Co.non scenderanno in piazza allo sciopero della CGIL fatto per per far pagare a chi più ha.Signori: è la nuova DC con magno gaudio di coloro che non pagano l’ICI sui loro immobili, dei ricchi e di chi più possiede(sentito la Marcegaglia quali messaggi invia ? (…)

  14. pscattoni scrive:

    x Alessandro (Bologni). Nell’intervista del 9 agosto che segnali il sindaco dice che la Primavera ha esaurito la sua spinta e sarebbe ormai senza funzione. Poi c’è stato un consiglio comunale. Che significa poi “se dobbiamo stare ad scoltare tutto ciò che dice il sindaco”. Ti ricordo che è quello per cui si è stato eletto…. oltre che a rispondere magari senza aspettare 18 giorni.

  15. Ma questa gente vive in una dimensione parallela? Oppure…. che si fuma?

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