Pubblichiamo l’intervento, inviatoci dal capoguppo Primavera, con cui in Consiglio comunale, ha ribattuto alla proposta di variazione di bilancio relativa ai lavori da realizzarsi nel cimitero comunale.
di Giorgio Cioncoloni
Per quanto riguarda la variazione di bilancio in oggetto, sempre se si escludessero le premesse già citate (il bilancio è della precedente amministrazione), non ci sarebbe niente in contrario nemmeno ad approvare i lavori da realizzare al cimitero di Chiusi, certamente necessari, e quindi i relativi finanziamenti (169.000 euro) a cui si aggiunge, anche se sembra esagerato, il costo dell’incarico professionale (31.000 euro) . Lo storno di fondi, però, evidenzia dei tagli abbastanza significativi alle manutenzioni varie, a quelle degli immobili, alla manutenzione dei giardini e alla viabilità oltre che all’utilizzo di parte del fondo di riserva. Forse sarebbe stato meglio, se possibile, incidere su capitoli meno vitali.
Gli argomenti trattati nei capitoli oggetto di variazioni portano poi ad alcune riflessioni di carattere generale.
I giardini dei “Forti” a Chiusi Città versano da anni in condizioni pietose che di anno in anno si vanno aggravando. Un parco così significativo sia dal punto di vista ambientale che storico meriterebbe miglior sorte, anche in funzione di quel progetto economico – turistico – ambientale indispensabile per il rilancio di Chiusi.
La strada di accesso al cimitero avrebbe necessità di una consistente sistemazione così come alcuni settori del cimitero stesso in più oltre a quelli oggetto delle recenti sistemazioni.
Riprendendo una polemica della campagna elettorale potremmo dire che se certi investimenti fatti dalle passate amministrazioni fossero stati più oculati ci sarebbero state anche le risorse per questi interventi.
I parcheggi, di cui nella variazione si evidenzia una minore entrata relativa ai proventi, avrebbero necessità di una riconsiderazione per quanto riguarda la dislocazione di quelli a pagamento, la maggior parte dei quali situati in prossimità dei due centri storici e quindi causa di disagi per chi si deve fermare per veloci acquisti. Sicuramente sono anche una delle possibili cause del minor afflusso di clienti per le attività commerciali.
Infine l’ultima considerazione sulla diminuzione abbastanza consistente dei fitti relativi alle reti del metano, mi auguro che qualcuno abbia controllato bene la corrispondenza con le norme contrattuali vigenti in modo da verificare che non ci siano stati errori di nessun genere.