Archeofest si avvia alla sua conclusione e se Chiusi non ha certo avuto un ruolo di rilievo nella manifestazione possiamo comunque essere grati a questa iniziativa per averci fatto “scoprire” un luogo di grande suggestione per allestimenti di spettacoli estivi in notturna: lo sbarchino in riva al lago.
Lo spettacolo di fine agosto a cura di Idalberto Fei ci ha mostrato le possibilità che questo spazio può offrire e che potrebbe essere riproposto non solo per il teatro ma anche per concerti di vario genere. Le spese di allesstimento forse non sono trascurabili ma il silenzio e il fascino del luogo già sono a disposizione gratis. Con un piccolo sforzo di fantasia potermmo avere a disposizione un palcoscenico naturale che pochi possono vantare.
L’ultimo evento a Chiusi nell’ambito di Archeofest è previsto per il 30 settembre al Museo nazionale etrusco. Si terrà un convegno che “si propone di indagare i diversi percorsi collezionistici che hanno condotto alla nascita del museo pubblico e ai diversi allestimenti museografici in base alla trasformazione dl gusto e della percezione delle opere, dalla dimensione romantica dell’etruscheria alla moderna metodologia scientifica”.